MILANO - Ogni anno 8 milioni di tonnellate di rifiuti in plastica invadono l'oceano, al punto che nel 2050 il rapporto plastica-pesci sarà 1 a 1. Questo uno dei dati presentati a Milano dal primo 'One Ocean Forum', l'evento internazionale dedicato alla sostenibilità degli oceani, promosso dallo Yacht Club Costa Smeralda e dalla Principessa Zahra Aga Khan. È patrocinato tra gli altri da UNESCO, Ministero Ambiente, Regione Sardegna, SDA Bocconi Sustainability LAB, Comune di Milano, CONI, UCINA Confindustria Nautica, Salone Nautico Genova e Centro Velico di Caprera.
Nel corso della prima giornata di lavori è stata presentata un ricerca con gli ultimi dati disponibili in tema di inquinamento dei mari. Secondo la quale emergono dettagli poco conosciuti ma allarmanti: nel Mediterraneo, per esempio, sono presenti 1,2 milioni di microplastiche per chilometro quadrato "diluite" in microframmenti inferiori ai 2 millimetri. Si tratta di una concentrazione tra le più alte al mondo. [T]"E' nostro dovere impegnarci per ridurre questi livelli di inquinamento - ha detto Zahra Aga Khan aprendo i lavori del Forum, organizzato da Feelrouge Worldwide - e lavorare insieme per cercare di ristabilire un corretto equilibrio tra uomo e natura. Gli studiosi ci dicono che abbiamo raggiunto il punto di non ritorno. Ma ognuno di noi nella sua quotidianità può fare la differenza con gesti e azioni responsabili e sostenibili".
E' lo stesso messaggio sottolineato dal Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Riccardo Bonadeo: "uno degli obiettivi di questo forum è proprio questo: lanciare un grido d'allarme collettivo sulla necessità di agire con concretezza, vincendo l'apatia e l'indifferenza che coglie ciascuno di noi anche quando vive la vita del mare. Tutti siamo tenuti a impegnarci in tal senso, istituzioni, aziende, associazioni, singole persone".
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