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A One Ocean Forum siglata la Charta Smeralda

Un documento per singoli e organizzazioni sul rispetto del mare

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MILANO - Una carta per salvaguardare gli oceani e i mari, che impegna e incoraggia singoli e organizzazioni a intervenire con azioni concrete. Al termine della due giorni di One Ocean Forum, l'evento internazionale sulla sostenibilità dell'oceano ideato dallo Yatch Club Costa Smeralda, è nata la 'Charta Smeralda', che contiene una serie di principi e impegni per la tutela dell'oceano.
Le persone che la sottoscrivono si impegnano a proteggere oceani, mari e zone litoranee con una serie di azioni concrete quotidiane, come quella di prevenire l'inquinamento. Ad esempio con l'utilizzo di prodotti rispettosi per l'ambiente per la pulizia e la manutenzione delle barche, evitando lo scarico delle acque nere e grigie, impedendo che qualsiasi rifiuto finisca nei corsi d'acqua.
Chi vive il mare, per lavoro o per passione, può ridurre il consumo energetico e l'impronta di carbonio cercando anche di adottare energie rinnovabili. Se possibile chi naviga può cercare di passare all'utilizzo di biocarburanti. Inoltre può eliminare la plastica usa e getta come bottiglie di plastica, sacchetti, pellicole per utilizzare soluzioni più rispettose per l'ambiente. I singoli possono impegnarsi a diffondere i temi della Charta, collaborando con organizzazioni e con la comunità scientifica ma anche educando e coinvolgendo le nuove generazioni, attraverso campagne di educazione o iniziative di pulizia delle spiagge.
Adottando la Charta Smeralda ognuno si fa ambasciatore del mare e del messaggio per preservarlo. Anche le organizzazioni sono chiamate a fare la loro parte gestendo in modo sostenibile la loro attività, riducendo l'impatto ambientale. Un focus anche in questo caso è stato fatto sull'educazione e il coinvolgimento delle nuove generazioni e sulla collaborazione e diffusione del messaggio. Gli Yatch Club in questo senso sono la forza della Charta Smeralda, i luoghi privilegiati ma non esclusivi dove diffonderne i principi. Sono già 300 quelli in tutto il mondo che hanno dato la disponibilità ad aderire.
Il documento, pubblicato sul sito di One Ocean Forum, è stato siglato al termine della due giorni di evento a Milano dalla Principessa Zahara Aga Khan e dal Commodoro dello Yatch Club Costa Smeralda, Riccardo Bonadeo. "Oggi prendiamo un impegno per il futuro", ha commentato la Principessa.

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