Lo rivela il 5/o rapporto sull'economia circolare del Circular Economy Network, presentato a Roma.
Secondo lo studio, l'economia globale brucia oltre 100
miliardi di tonnellate di materiali l'anno. Accelerare la
transizione all'economia circolare contribuirebbe a migliorare
le condizioni del Pianeta, perché l'estrazione di materiale
vergine potrebbe diminuire di oltre un terzo (-34%) e le
emissioni di gas serra potrebbero essere ridotte, contenendo
l'aumento della temperatura globale entro i 2°C.
Secondo il rapporto, ci sarebbero anche consistenti benefici
economici. A partire da un importante contributo alla lotta
contro l'inflazione, che viene alimentata dai rincari del costo
dei materiali e dell'energia: le strategie mirate al recupero di
materia ed energia hanno un effetto deflattivo.
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