Nel renderlo noto oggi a Bologna nel convegno "Il richiamo della foresta. Summit italiano del legno sostenibile", il Consorzio nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclo degli imballaggi in legno, precisa che a livello territoriale è sempre la Lombardia a primeggiare con 467mila tonnellate (il 27% del totale), seguita dal Piemonte con 144mila, dalla Campania con 137mila e dalla Toscana con 134mila.
Rilegno ha sviluppato in questi anni un'attività strategica indicata tra gli obiettivi del Decreto Ronchi, ossia la rigenerazione e il riutilizzo degli imballaggi in legno. Anche nel 2022 si sono superate le 900mila tonnellate di imballaggi reimmesse al consumo, con un'opera di prevenzione che riguarda circa 70 milioni di pallet.
Il 95% del materiale legnoso riciclato viene invece utilizzato per la creazione di pannelli truciolari, per l'industria del mobile, e altri prodotti come pallet block, blocchi di legno cemento per l'edilizia, biofiltri, pasta di legno destinata alle cartiere e compost.
Secondo una ricerca realizzata dal Politecnico di Milano questo sistema genera oggi un impatto economico stimabile in circa 3,1 miliardi di euro, oltre 10mila posti di lavoro e un "risparmio" nelle emissioni di CO2 pari a 1,8 milioni di tonnellate.
Rilegno si basa su 1.971 consorziati, 378 piattaforme di raccolta diffuse sul territorio e 15 impianti di riciclo.
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