Uno spazio che aiuta i talenti a germogliare grazie ad un terreno fertile, un vero e proprio vivaio in grado di dare visibilità e accoglienza alle energie del Paese: 'Vivaio Italia' è il tema scelto dal padiglione italiano per partecipare ad Expo Milano 2015. L'idea del vivaio, dove le energie migliori del Paese nascono e si sviluppano, è richiamata anche dal logo scelto per rappresentare la partecipazione dell’Italia ad Expo.

    Un germoglio tricolore simbolo di nascita ma anche di unità nazionale, perchè nei sei mesi dell'esposizione Padiglione Italia mette in mostra e racconta ai visitatori le eccellenze del made in Italy, la cultura e le tradizioni nazionali legate al cibo e all'alimentazione conosciute e apprezzate nel mondo. A dare forma a questo racconto è Palazzo Italia l'edificio che rappresenta il cuore dello spazio espositivo italiano, destinato a rimanere anche dopo i sei mesi dell'evento come polo di innovazione tecnologica al servizio della città di Milano.

   Realizzato su uno spazio di circa 13 mila metri quadrati, suddiviso su sei livelli fuori terra, è l'edificio di rappresentanza dello Stato e del Governo, luogo di incontro istituzionale tra il Paese che organizza Expo e i Paesi partecipanti. Il progetto, dello studio Nemesi&Partners, è stato realizzato in un'ottica sostenibile. Palazzo Italia è stato progettato per essere un edificio a energia quasi zero perchè costruito con materiali innovativi, come il vetro fotovoltaico usato per la copertura e un tipo di cemento dinamico, brevettato da Italcementi e anch'esso con proprietà fotovoltaiche, utilizzato per l'involucro esterno.

    A contatto con la luce del sole il principio presente nel cemento consente di catturare le sostanze inquinanti presenti nell'aria trasformandoli in sali inerti e contribuendo così a liberare l'atmosfera dallo smog. A copertura di Palazzo Italia c'è una vela in vetro dal design innovativo la cui forma richiama la chioma di una foresta, in corrispondenza della piazza interna al centro della struttura prende la forma di un grande lucernario che irradia all'interno la luce naturale. L’architettura di Palazzo Italia è ispirata dall’idea di coesione intesa come forza che crea un senso di comunità e di appartenenza.

    La forza e l’energia della comunità sono rappresentate dalla piazza interna, cuore del percorso espositivo perché da essa si diramano i quattro spazi in cui è suddiviso Palazzo Italia: la zona espositiva, la zona auditorium-eventi, la zona uffici di rappresentanza e la zona sale conferenze-meeting . Questi quattro spazi appaiono al visitatore come alberi le cui chiome si espandono verso l’alto oltre la copertura vetrata, che richiama la trama fitta della foresta e l’intreccio casuale dei rami. Il percorso espositivo porta il visitatore alla scoperta dell’identità italiana, attraverso installazioni , opere d’arte, storie e testimonianze che diventano il simbolo delle potenze italiane: il saper fare, la bellezza, il limite e il futuro.

   A comporre lo spazio espositivo del padiglione italiano si aggiungono gli edifici che si affacciano sul Cardo, il viale lungo 350 metri che mette in relazione il nord e il sud del sito espositivo e che insieme al Decumano rappresenta l’asse attorno a cui si sviluppa l’Expo. Gli edifici del Cardo sono rappresentativi del territorio italiano e in particolare delle regioni che qui hanno il loro spazio espositivo, passeggiando tra le strutture il visitatore ha l’impressione di trovarsi in un tipico borgo italiano composto da piazzette, terrazze e portici.

   Nella parte nord del Cardo, proprio di fronte a Palazzo Italia, trovano spazio invece gli edifici istituzionali e di rappresentanza del padiglione dell'Unione europea. A completare lo spazio espositivo italiano ci sono inoltre ristoranti, sale dedicate ad eventi e conferenze e una terrazza Martini realizzata da Pininfarina, eccellenza italiana del design. “Gli obiettivi che vogliamo raggiungere con il Padiglione Italia sono numerosi – spiega il commissario generale di sezione per il Padiglione Italia, Diana Bracco - vogliamo rafforzare la nostra vocazione turistica, avendo come obiettivo la valorizzazione dell’intero sistema Paese, vogliamo potenziare gli strumenti al servizio dell’internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari valorizzando e tutelando i marchi e le qualità italiane, vogliamo collegare sempre meglio le proprie start-up ai circuiti internazionali di scienza, ricerca e tecnologia, vogliamo Integrare l'Italia-museo con l'Italia- laboratorio”.