(ANSA) - MILANO, 9 OTT - I padiglioni di Ecuador, Israele,
Nepal e Vaticano guidano la classifica di preferenza delle
installazioni di Expo per gli artigiani italiani secondo quanto
emerge da un sondaggio promosso dalla Confederazione libere
associazioni artigiane italiane (Claai). Il padiglione del Paese
sudamericano è stato votato come quello più innovativo, seguito
da Kazakhstan, Azerbaigian, Malesia e Cina. Israele in testa,
invece, tra i padiglioni in grado di comunicare meglio il
proprio messaggio: dietro Israele ci sono Kazakhstan, Austria,
Azerbaijian, Oman e Giappone. L'Ecuador ha raccolto il 26% delle
preferenze, merito probabilmente degli effetti speciali dosati
sapientemente, mentre per l'Azerbaijan ha pesato la
gigantesca sfera di cristallo firmata da progettisti italiani.
Nettissima l'affermazione di Israele, prima con quasi il 30% dei
voti, tra i padiglioni più comunicativi, per merito della
gigantesca installazioni riproduce un sistema di irrigazione
goccia a goccia, tecnologia che ha consentito agli israeliani di
rendere coltivabile il deserto. Il padiglione del Nepal è invece
primo nella classifica di quelli che hanno saputo comunicare
meglio l'artigianalità, merito soprattutto del gran lavoro
manuale necessario per realizzare capitelli, architravi e
bassorilievi sapientemente intagliati nel legno grezzo da decine
di artigiani-artisti, molti dei quali italiani.
Per quanto riguarda il tema di Expo, 'Nutrire il pianeta,
energia perla vita', il padiglione preferito dagli artigiani è
quello del Vaticano, per la proposta del tema "Non di solo pane.
Alla tavola di Dio con l'umanità", che con il 32% ha staccato di
gran lunga il secondo Paese, l'Azerbaijian, che ha raccolto il
9% delle preferenze.
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30 ott. 2015