"Nel 2020 le scuole sono rimaste chiuse in media nel mondo per più della metà dell'anno scolastico a causa del Covid-19, secondo l'Unesco ed un terzo di anno scolastico perso può comportare un calo del Pil dell'1,5% fino alla fine del secolo, secondo l'Ocse.Ecco perché la scuola conta ed e' urgente investire sui giovani". E' quanto sottolinea la presidente del Comitato per l'educazione finanziaria, Anna Maria Lusardi, sottolineando l'importanza di una scelta strategica per il ministero dell'Istruzione.
Secondo un grafico Ocse, l'Italia è al terzo posto tra i paesi per numero di giorni di scuola persi nel 2020, dopo l'Estonia e la Corea del Sud. "Quando si parla dei ministeri strategici per il prossimo governo, spesso si dimentica di citare quello dell'Istruzione.
La scuola deve diventare una priorità per la ripresa. Perché a scuola si devono sviluppare i talenti da cui dipendono le potenzialità di crescita, sviluppo e resilienza del nostro Paese", dice Lusardi.
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