Mercoledì 15 marzo si terrà l'udienza
in Cassazione del processo per l'omicidio del Vice Brigadiere
dei Carabinieri Mario Cerciello Rega, ucciso con undici
coltellate il 26 luglio del 2019 a Roma: lo ricorda
l'Associazione Vittime del Dovere segnalando che la stessa "si
costituì da subito parte civile per sostenere i familiari del
Carabiniere ucciso e per far sentire la vicinanza, di tutte le
nostre cinquecento famiglie, in particolare a Rosa Maria, la
moglie di Mario. L'Associazione Vittime del Dovere è la sola
associazione presente, quale parte civile, nel processo a carico
di Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, accusati di aver
ucciso il vice Brigadiere dell'Arma dei Carabinieri, Mario
Cerciello Rega, nella tragica notte tra il 25 e il 26 luglio
2019, a Roma".
"Il 15 marzo - viene sottolineato - presso la Suprema Corte di
Cassazione, accanto a Rosa Maria, saranno presenti in aula il
legale dell'Associazione Avv. Stefano Maccioni, la Presidente
Emanuela Piantadosi e la Vice Presidente Ambra Minervini. Ci
auguriamo che la prima sezione della Corte di Cassazione voglia
confermare le sentenze emesse dalla Corte d'Assise di Roma, in
primo grado, e dalla Corte d'Assise d'Appello, in secondo grado,
con le quali è già stata dichiarata la responsabilità di
entrambi gli imputati. Confidiamo inoltre - conclude
l'Associazione - che i responsabili prendano coscienza delle
drammatiche conseguenze prodotte dalle efferate azioni compiute,
compiendo così il primo passo per la costruzione di un percorso
di piena consapevolezza ed efficace rieducazione".
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