Un insegnante a processo, a Cuneo,
con l'accusa di lesioni aggravata, per avere bloccato e poi
avere morso sul braccio un allievo che voleva andare in bagno,
sbarrandogli il passo davanti alla porta dell'aula. L'accusa di
questa aggressione è stata ripetuta nel tribunale della città
piemontese da un ragazzo dell'Itis "Arimondi-Eula".
I fatti risalenti al febbraio 2023 sarebbero avvenuti a
Racconigi, in provincia, nella sede distaccata dell'istituto. Il
giovane, non ancora maggiorenne all'epoca, frequentava il terzo
anno. "Dovevo veramente andare in bagno e non era la prima volta
che mi negava il permesso" ha detto. Di qui il tentativo di
uscire, prima di essere bloccato dal docente per un braccio e
poi morso. La denuncia è stata presentata dal dirigente
scolastico, mentre i genitori del ragazzo non hanno sporto
querela.
Un compagno di classe del ragazzo ha fornito un video della
lite che aveva girato col suo cellulare e ha confermato la
versione della persona offesa. In tribunale, insieme
all'insegnante accusato, c'erano i genitori dell'adolescente.
In classe era presente anche un tecnico dell'istituto: ha
detto di non aver visto il morso, ma di aver udito
l'esclamazione di dolore dell'allievo e di aver poi notato un
segno, simile a un livido, sul suo braccio destro. Oltre al
processo per lesioni aggravate, nei confronti del docente è
scattata la destituzione dall'incarico.
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