E' arrivato in piazza Unità
d'Italia a bordo di un taxi. Scortato dalle forze dell'ordine, è
stato accolto da centinaia di moto e vespe schierate a formare
un corridoio. Una volta sceso dal mezzo ha salutato i bambini
che lo attendevano, offerto caramelle e si è reso disponibile a
foto e selfie. Poi è partito in sidecar per un viaggio solidale
a tappe, scortato questa volta dal corteo di moto, circa 700
secondo gli organizzatori. Torna oggi a Trieste l'iniziativa
"San Nicolò si mette in moto", giunta alla 28/a edizione:
un'occasione che permette al Santo di incontrare i bambini meno
fortunati e consegnare loro doni.
A promuovere il pomeriggio solidale è il Circolo ricreativo
della polizia locale "Roberto Tommasi". Oltre 22mila gli euro
raccolti, che, secondo quanto spiegato dagli organizzatori, sono
stati trasformati in regali per 136 bambini e in offerte a
disposizione di associazioni ed enti per l'acquisto di beni e
per garantire l'accesso alle cure a chi è in difficoltà. Tra i
destinatari ci sono organizzazioni come Agmen, Io Tifo Sveva,
Bambini del Danubio, Casa Famiglia Gesù Bambino e Casa Famiglia
La Madre. La colletta solidale è stata realizzata attraverso
varie iniziative promosse nel corso dell'anno e con il
coinvolgimento diretto della polizia locale. Motociclisti e
scooteristi oggi indossavano tutti la divisa di ordinanza: una
t-shirt arancione segno distintivo di adesione al progetto
"since 1997".
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