E' intervenuto per dire
loro di smetterla, di cambiare atteggiamento. E quel gruppo di
ragazzini, tutti minorenni, lo hanno prima accerchiato e poi
hanno iniziato a picchiarlo con calci e pugni. E' quanto
avvenuto ieri sera a Porto Sant'Elpidio (Fermo), nelle Marche,
dove un esercente di circa 60 anni è stato costretto a ricorrere
alle cure del pronto soccorso per le ferite riportate a seguito
dell'aggressione subìta per mano di un gruppo di minorenni.
L'uomo, stando alle prime informazioni trapelate, avrebbe
manifestato apertamente il suo disappunto per l'atteggiamento
assunto dai ragazzi che sembra stessero anche provando a
rovesciare un vaso in via Battisti, dunque in pieno centro. I
ragazzi, però, di tutta risposta, invece di smetterla, lo hanno
prima accerchiato e poi picchiato. A quel punto qualcuno ha
chiamato il 112. Sul posto è arrivata la polizia di Stato che ha
subito avviato le indagini per cercare di ricostruire i fatti e
per identificare gli autori dell'aggressione. Nel frattempo la
vittima, a causa delle lesioni e ferite riportate, nulla
fortunatamente di grave, è stata comunque costretta a ricorrere
alle cure del pronto soccorso. La notizia si è subito diffusa in
città anche per lo sfogo della figlia del negoziante che ha
denunciato, sdegnata, l'accaduto sui social.
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