La Corte di Cassazione ha deciso che
la domanda di 'Vittima del dovere', fatta da forze di polizia e
forze armate italiane cadute o che abbiano contratto infermità
invalidanti nell'adempimento del loro dovere, non è soggetta a
prescrizione. A renderlo noto è l'associazione Vittime del
dovere che fa sapere che "a occuparsi della spinosa questione è
stato l'avvocato Andrea Bava, socio onorario e nostro
consulente".
I Ministeri, ormai da anni, sostenevano la prescrizione del
diritto a chiedere il riconoscimento di status di Vittima del
Dovere una volta decorsi i 10 anni dalla data dell'evento ovvero
dalla data di entrata in vigore della Legge finanziaria del 2006
e del DPR 243/2006, qualora l'evento fosse a essa antecedente.
"Finalmente la Cassazione ha risolto un problema
importantissimo per
tutti coloro che si sono visti respingere la domanda sulla base
della tesi della prescrizione del diritto", dichiara Andrea Bava
che poi aggiunge "La Corte di Cassazione ha finalmente posto
fine a un'ingiustizia che stava colpendo migliaia di persone".
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