Associazione a delinquere finalizzata
all'usura, estorsione e abusiva attività finanziaria. E' quanto
contesta la procura di Roma a quattro persone alle quali oggi i
finanzieri del Comando Provinciale hanno notificato una
ordinanza del gip con cui dispone gli arresti domiciliari.
Il provvedimento è stato adottato dopo le indagini del Nucleo di
Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di finanza di Roma,
coordinate dall'aggiunto Giovanni Conzo, che ha consentito di
delineare l'operatività di un sodalizio criminale dedito alla
concessione di prestiti usurai nei confronti di persone in
difficoltà.
"Dalle attività delle Fiamme Gialle è emerso che gli indagati
avrebbero concesso credito ad almeno 10 persone, tra cui anche
imprenditori, facendosi, da un lato, dare o promettere interessi
usurai fino al 240% annuo e - spiega una nota - dall'altro,
esercitando azioni volte al recupero di crediti nei confronti
dei debitori in ritardo con i pagamenti". Il gruppo metteva in
atto anche vere e proprie "spedizioni punitive", per evitare le
quali, in talune occasioni, "gli usurati si sarebbero resi
disponibili a inscenare falsi incidenti stradali così da poter
percepire indebiti indennizzi assicurativi piuttosto che mettere
a disposizione degli indagati autovetture di dubbia provenienza,
scalando poi dal debito residuo il valore delle stesse".
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