Il coordinamento del Torino Pride
informa del fatto che l'annunciata chiusura dell'hotel Golden
Palace in città, mette a rischio l'assemblea generale dell'Epoa
(European Pride Organisers Association), prevista a Torino
proprio in questo albergo dal 6 al 9 ottobre 2022. La più grande
assemblea annuale del network internazionale, che riunisce le
principali realtà europee e che organizza gli Europride e
fondata nel 1991 a Londra su iniziativa degli organizzatori dei
pride di Amsterdam, Berlino e Londra e che oggi riunisce oltre
107 organizzazioni attive in più di 33 paesi Ue, ricorda il
coordinamento. "Eventuali disservizi nell'organizzazione
dell'assemblea di ottobre, manderebbero in fumo la possibilità
di candidare Torino a ospitare l'Europride nel 2026, ancor prima
che la candidatura venga ufficializzata. Anche per questo sarà
necessario il coinvolgimento attivo di tutti gli attori
coinvolti nella vicenda" spiega Alessandro Battaglia,
coordinatore dell'appuntamento.
Il diritto a ospitare l'assemblea era stato vinto, viene
ricordato, dal coordinamento del Torino Pride, con il supporto
della Città di Torino, di Unar e di Dmo-Visit Piemonte
"I gestori dell'hotel, a cui è stato versato un cospicuo
anticipo, non hanno risposto alla nostra richiesta di
rassicurazioni - riferisce Battaglia - e ora la nostra
preoccupazione, con il supporto delle istituzioni, è quella di
mettere in sicurezza il corretto svolgimento dell'assemblea, al
Golden Palace o altrove, anche per evitare un danno di immagine
internazionale per Torino".
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