"Il cellulare abitua alla dipendenza,
così come i videogiochi, che portano a perdere il contatto con
la realtà. Ci sono videogiochi in cui si impara ad ammazzare una
persona, questo non va bene. No ai videogiochi violenti che
stimolano l'aggressività". Così il ministro dell'Istruzione
Giuseppe Valditara durante l'evento 'W la Salute', tenutosi
questa mattina presso il ministero della Salute e incentrato
sulla sensibilizzazione dei più piccoli verso comportamenti
sani. "Sono tanti i nemici di uno stile di vita salutare, in
primis le cattive abitudini alimentari. Una corretta educazione
deve partire dalle scuole, che devono però educare anche contro
le dipendenze", ha continuato il ministro, rivolgendosi a
bambini e insegnanti delle scuole elementari presenti
all'incontro. "Fino a 14 anni non si dovrebbe usare il cellulare
e occorrerebbe stare molto attenti ai social, che presentano
tante insidie. Dite ai genitori di non darvi il cellulare in
mano, tornate a usare la penna, la carta, il libro. Ci sarà
tempo per il cellulare".
Valditara si è poi concentrato sull'importanza dell'educazione
stradale:
"Rispettare le regole della strada, mettersi la cintura,
salva molte vite. Se i vostri genitori vi fanno stare davanti
senza cintura e senza seggiolino rispondetegli che la vostra
vita è importante", ha spiegato, passando poi a sottolineare
quanto sia cruciale "tutelare la salute psichica, perché
crescere sani significa affrontare un disagio psicologico sempre
più diffuso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA