"Siamo qui a lanciare per il secondo
anno di una delle più grandi iniziative di orientamento: sono
stati investiti 250 milioni di euro per raggiungere nel
quadriennio 1 milione di studenti per i corsi di orientamento
nella transizione scuola-università. Questo significa coprire
circa i due terzi dell'intera popolazione; è una rivoluzione nel
modo di fare orientamento. Un target così ambizioso significa
andare in tante scuole, in tante classi, convincere i ragazzi
che studiare serve. Il mondo di oggi è molto complesso ma
studiare all'università significa conoscere, saper gestire le
complessità, imparare un pensiero critico". Così la rettrice de
La Sapienza, Antonella Polimeni ha aperto i lavori di Illuminare
il futuro, evento con 700 studenti presenti nell'aula magna
dell'ateneo romano per discutere di orientamento.
Polimeni ha ricordato che in Ue la media dei giovani
laureati è poco inferiore al 42% da noi è del il 27% "l'Italia
non può rimanere il fanalino di coda, la laurea non è un banale
pezzo di carta, chi lo dice ignora la realtà dei fatti. Non
fatevi intrappolare da ostacoli per il proseguimento degli
studi, vi meritate tutti un posto da protagonisti in questo
mondo che è ricco di opportunità anche se complesso", ha
concluso la rettrice.
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