/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

32% giovani italiani dedica meno di mezz'ora a pausa pranzo

32% giovani italiani dedica meno di mezz'ora a pausa pranzo

Solo il 21% è soddisfatto, sondaggio

ROMA, 14 novembre 2024, 13:09

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo stress e la frenesia della vita quotidiana degli studenti si rifletta anche nelle abitudini alimentari degli stessi: il 32% dei giovani intervistati dichiara di dedicare meno di 30 minuti per la pausa pranzo mentre solo il 23% si concede oltre un'ora. Molti di loro, inoltre, consumano i pasti in luoghi improvvisati, con il 33% che sceglie di mangiare direttamente sulla scrivania o in aula e il 27% che opta per un pasto consumato al volo in strada. La mancanza di tempo è dunque un problema comune, sia per chi prepara la schiscetta da casa (26%) sia per chi preferisce consumare il pranzo in mensa (20%) o in locali vicino all'università (22%), con un 11% che decide addirittura di saltare completamente il pasto.
    Anche la stessa preparazione del pranzo riflette la vita frenetica degli studenti: il 32% impiega tra i 15 e i 30 minuti per preparare il cibo, mentre il 21% riesce a farlo in meno di 15 minuti, principalmente la sera prima (37%) o la mattina prima di uscire (30%). E' quanto emerge da una indagine Knorr che ha coinvolto 1200 studenti e studentesse universitari italiani.
    Le difficoltà organizzative sono dunque evidenti: nonostante il tempo sia ai primi posti tra le complessità nella preparazione di un pranzo gustoso, il principale ostacolo è la pigrizia e la mancanza di voglia per cucinare o fare la spesa (72%) mentre il 55% riconosce di non avere abbastanza competenze culinarie.
    Solo il 21% degli studenti si dice soddisfatto della propria pausa pranzo, sovrastato da un 45% che si ritiene poco (29%) o per nulla (16%) soddisfatto. Il 26% preferisce acquistare piatti preconfezionati, il 21% ricorre agli avanzi della sera prima mentre il 16% si affida ai genitori o ai coinquilini per la preparazione. E in termini di alimenti preferiti, emerge una varietà di scelte, con il 27% degli studenti che predilige un primo piatto, come pasta o riso, seguito dal 24% che preferisce un contorno a base di verdure.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza