Si aprono oggi alla Farnesina, con la
XVII Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori
d'Italia nel mondo, gli Stati Generali della Diplomazia:
occasione di confronto sull'azione internazionale del nostro
Paese, che vede la partecipazione di oltre 150 titolari delle
sedi diplomatiche italiane all'estero, di numerosi ministri di
governo e personalità straniere, tra cui il capo del
dipartimento federale degli affari esteri della Svizzera,
Ignazio Cassis, e il direttore generale dell'Agenzia
internazionale per l'energia Atomica, Rafael Mariano Grossi.
L'evento, realizzato con la media partnership di RaiNews e ANSA,
sarà l'occasione per riflettere sul ruolo e sugli strumenti a
disposizione del ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale a sostegno dell'azione di promozione
del nostro interesse nazionale e del valore del dialogo, in uno
scenario internazionale caratterizzato da crescente instabilità
e sfide sempre più complesse. Quello che sta per concludersi è
stato un anno particolarmente impegnativo per la diplomazia
italiana: l'esercizio della presidenza G7 ha avuto luogo in una
delle congiunture più complesse dalla fine della seconda guerra
mondiale, caratterizzata dal protrarsi della guerra di
aggressione russa all'Ucraina e dal deterioramento del quadro
securitario in Medio Oriente. Gli Stati Generali della
Diplomazia intendono così proporsi come spazio aperto di dialogo
in cui discutere, alla presenza delle massime cariche
istituzionali, del governo, ma anche di personalità
internazionali e di rappresentanti del mondo dell'economia e
della cultura italiana, dei temi internazionali di maggiore
attualità e delle principali sfide del contesto globale, dai
teatri di crisi al rilancio dei processi multilaterali, dalle
nuove minacce alla sicurezza alle opportunità nei settori della
promozione economica e culturale. Nella sua azione quotidiana,
la politica estera italiana continuerà a seguire due principi
cardine: un convinto atlantismo e un lucido europeismo, che
sappia mettere al centro la crescita e la competitività del
continente, da perseguire con politiche di rilancio industriale,
di progresso tecnologico e di sicurezza energetica, e rimettere
al centro dell'agenda temi come quello della Difesa comune
europea. La sessione inaugurale ha avuto luogo oggi dalle ore
10.30 con gli interventi del presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, e del vice presidente del Consiglio e ministro degli
Esteri, Antonio Tajani, che presiederà anche tutte le successive
sessioni. Ignazio Cassis e Rafael Mariano Grossi saranno i
protagonisti della prima sessione, dedicata al tema 'Pace e
negoziati. Scenari Internazionali': nell'attuale contesto
globale che vede l'emergere di vecchi e nuovi attori non statali
e il rafforzamento di potenze revisionistiche, i processi di
prevenzione e risoluzione dei conflitti stanno conoscendo una
profonda crisi di efficacia. La seconda sessione vedrà
confrontarsi il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il
sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio e
autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo
Mantovano, sul tema 'Sicurezza cibernetica, minacce ibride,
intelligenza artificiale'. La terza sessione 'La proiezione del
saper fare italiano nel mondo: ricerca, scienza, energia e
cultura' prevede gli interventi del ministro dell'Ambiente e
della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, del
ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini,
del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e del ministro
dell'Istruzione del Merito, Giuseppe Valditara (in
videocollegamento). La quarta e ultima sessione sarà incentrata
sul tema 'Nuova legislatura europea: sfide e opportunità' e
vedrà la partecipazione del ministro per gli affari europei, il
Pnrr e le politiche di coesione, Tommaso Foti. È previsto
infine, nella sessione conclusiva, un videomessaggio del
presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Nel corso del consueto
incontro con le sigle sindacali rappresentative del personale
del MAECI, il Ministro Tajani firmerà, insieme al ministro per
la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e alle
organizzazioni sindacali presenti, una dichiarazione congiunta
in tema di formazione. La Farnesina è la prima Pubblica
Amministrazione che sottoscrive un documento programmatico su
questa materia con il dipartimento della Funzione Pubblica. Gli
interventi istituzionali previsti nelle varie sessioni in cui la
giornata inaugurale è articolata saranno aperti alla stampa e
trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della
Farnesina.
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