- NAPOLI - Sono Alessandro Quattrocchi dell'Università di
Messina e Giuseppe Malgeri de La Sapienza di Roma i vincitori
delle borse di studio della quarta edizione del Premio Amato
Lamberti, consegnato alla migliore tesi di laurea magistrale e
alla migliore tesi di dottorato sui temi della criminalità
organizzata, dei traffici criminali, della corruzione e delle
economie illegali. ''Bisogna fare un grande lavoro sulle nuove
generazioni - ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris
- perché sono la futura classe dirigente. E' importante - ha
aggiunto - che l'azione di prevenzione venga soprattutto dalla
politica perché se affidiamo solo alle forze dell'ordine e alla
magistratura questo compito l'obiettivo finale rappresentato
dall'eliminazione delle mafie dal nostro Paese e
dell'infiltrazione nella politica e nelle istituzioni non è
raggiungibile''. Alla premiazione erano presenti i familiari di
Amato Lamberti e il procuratore nazionale Antimafia, Franco
Roberti che ha sottolineato come Lamberti sia stato ''un
sociologo di valore eccezionale che ha saputo illuminare con il
suo pensiero la realtà napoletana con le sue piaghe e le sue
grandi bellezze. Ci ha consegnato - ha aggiunto - un'opera che
rimarrà importante e che è una guida per capire Napoli e la
camorra e per indirizzare i nostri sforzi per poter superare
questa situazione''. Al conferimento delle borse di studio ha
contribuito anche l'Associazione Museo del vero e del falso.
''Tra il mercato del falso e la grande criminalità organizzata -
ha evidenziato Luigi Giamundo, presidente dell'Associazione -
c'è un rapporto diretto e per contrastare il fenomeno accanto
alla repressione serve molta sensibilizzazione''
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