/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Resistenze a fare il prof tutor, presidi 'fatichiamo a trovarli'

Resistenze a fare il prof tutor, presidi 'fatichiamo a trovarli'

Termine adesione spostato al 31 maggio. Saranno 40 mila

ROMA, 23 maggio 2023, 18:22

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A pochi giorni dalla nuova scadenza fissata dall'amministrazione centrale, emerge che in molte scuole si fatica a reperire le nuove figure del docente tutor e del docente orientatore. La risposta complessiva, insomma, sarebbe - dalle prime indiscrezioni - limitata, con i dirigenti costretti a fare opera di convincimento nei confronti degli insegnanti perché assumano il nuovo incarico triennale introdotto con i finanziamenti del Pnrr.
    "In effetti in molti istituti si stanno trovando difficoltà per trovare le figure dei tutor e degli orientatori - dice all'ANSA Mario Rusconi, presidente dell'Associazione presidi di Roma - non credo sia una questione di compenso ma piuttosto c'è una pressione contraria dei sindacati tradizionali. Per noi di Anp invece si tratta di figure molto utili che prefigurano il management scolastico, che esiste in tutta Europa e da noi no, se non a livello 'artigianale'. Con il tutor e l'orientatore abbiamo una prima forma di management scolastico che dà fastidio ai sindacati tradizionali anche per la diversificazione stipendiale che ne consegue".
    Per il sindacato Anief non è una sorpresa quello che sta accadendo: "Avevamo previsto che sarebbe andata a finire così - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - , perché per sostenere gli studenti nella scelta dei percorsi formativi, con piena coscienza e a evitare che lascino i corsi di studio, bisognava rivedere il decreto ministeriale 63, integrando l'iniziativa con specialisti, ma anche integrando gli organici di docenti e Ata andando a confermare i 40 mila dello scorso anno. Non può di certo bastare un insegnante per 40-50 studenti del triennio delle superiori ad evitare che quelli più in difficoltà possano essere recuperati. Anche i dati provenienti dalle Università parlano chiaro: gli abbandoni sono in crescita e il presidente della Crui ci ricorda che troppi giovani diplomati sbagliano facoltà".
    Anche Cristina Costarelli preside del liceo scientifico romano Newton e presidente di Anp Lazio, afferma di aver trovato sì i colleghi disposti a ricoprire i due ruoli ma che la risposta non è stata immediata. "La novità non è stata proposta in un momento favorevole dell'anno scolastico - ragiona Costarelli con l'ANSA - ma in un periodo già carico di impegni istituzionali e scolastici mentre è prevista da subito, ovviamente, la disponibilità alla formazione. Poi serviva una azione di accompagnamento ministeriale preventiva. Aggiungo, inoltre, che c'è ancora una non completa chiarezza delle attività che dovranno svolgere queste figure: le obiezioni che ho trovato da parte di alcuni è che non si riesce a quantificare il tempo che necessiteranno queste attività: seguire dai 30 ai 50 studenti nell'orientamento, nei rapporti con le famiglie e nel portfolio elettronico è un impegno importante, anche se a fronte di un compenso significativo. In quasi tutte le scuole, infine, i docenti disponibili sono sempre gli stessi e questo finisce per far gravare tanti incarichi su poche persone".
    Il termine per comunicare i nominativi dei docenti da avviare ai percorsi di formazione, precedentemente previsto per il 2 maggio, è stato spostato al 31 maggio. Il ministero prevede che partire da settembre saranno operativi circa 40.000 docenti tutor e orientatori, che aiuteranno gli studenti delle circa 70.000 classi dell'ultimo triennio delle scuole secondarie di II grado a effettuare scelte consapevoli e costruire un percorso di studi e di lavoro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza