/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gite scolastiche, brevi e low cost ma 1 studente su 2 non parte

Gite scolastiche, brevi e low cost ma 1 studente su 2 non parte

Sondaggio, solo il 48% riuscirà a fare il viaggio di istruzione

ROMA, 31 marzo 2023, 12:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La metà degli studenti delle scuole secondarie dovrà rinunciare ancora al tradizionale viaggio di istruzione, quello con il pernottamento fuori casa. Questa volta, però, non è colpa della pandemia: oltre ai problemi dei prof introvabili, a complicare i piani ora ci si sono messe la crisi energetica e l'inflazione. A segnalarlo è l'osservatorio sulle gite scolastiche del portale Skuola.net, realizzato interpellando 3.500 alunni di classi medie e superiori.
    Ad oggi, solamente il 18% degli studenti intervistati dice di aver già svolto la gita. A cui va aggiunto un 30% che ce l'ha comunque programmata nei prossimi due mesi. Per una quota consistente (17%) le speranze di partire sono invece ridotte al lumicino, visto che tutto tace sul fronte organizzione. A quasi un terzo (28%) la scuola ha già comunicato che quest'anno non ci sarà nessun viaggio di istruzione con almeno una notte passata fuori casa. Senza dimenticare quelli che non andranno per scelta personale o della famiglia: sono quasi 1 su 10. Inoltre, c'è anche chi non si potrà neanche consolare con la visita di un giorno, dalla mattina alla sera: oltre un quarto (28%) già ha messo in preventivo che non farà nemmeno quella.
    Rimane predominante il rifiuto dei professori di prendersi la responsabilità di accompagnare decine di adolescenti: è alla base di un terzo abbondante (34%) dei casi di rinuncia al viaggio d'istruzione. Ma in quasi 1 caso su 4, dietro ci sono proprio questioni economiche, esplicite (il 15% fa notare che la gita sarebbe costata troppo) o implicite (il 7% dice che non si è raggiunto un numero sufficiente di partecipanti). Una quota maggiore anche rispetto a quanti sono stati fermati per motivi disciplinari (17%).
    Il peso dei costi di viaggio - albergo, trasporti, pasti, ecc - sta però impattando notevolmente anche sugli itinerari di quei fortunati che, in gita, ci andranno o ci sono già stati. In un quarto delle situazioni (26%) il fattore determinante nella scelta della meta è stato proprio la sua "economicità". E, più in generale, la spesa finale è stata presa in grande considerazione in 2 casi su 3.
    Solo muovendo da queste premesse la mappa attuale degli spostamenti degli studenti diventa più comprensibile. Si assiste, infatti, a una sorta di fuga dalle destinazioni estere, sicuramente più care: ben 3 studenti su 4 resteranno all'interno dei confini nazionali. Giusto alle scuole superiori i viaggi all'estero salgono di poco (31%), probabilmente spinti da quelli svolti dai ragazzi dell'ultimo triennio e, soprattutto, dai maturandi. Di contro, per le classi medie, le gite "italiane" sfiorano il 90% del totale.
    Quasi la metà (43%) delle gite che prevedono di dormire fuori sono state o saranno tra i due e i tre giorni; appena il 16% è arrivata o arriverà a sfiorare la settimana intera. Per quanto riguarda, poi, la spesa, in 2 casi su 3 il budget per il pacchetto viaggio più soggiorno non supererà i 400 euro, anche se 1 su 5 riuscirà addirittura a stare sotto i 200 euro.
    Altrettanti, invece, dovranno mettere in conto di spendere una cifra compresa tra i 400 ed i 600 euro, mentre 1 su 7 è andato oltre.
    Tuttavia, non sempre la mancata adesione dei singoli è legata alla scarsità di risorse finanziarie. Tra gli studenti che hanno deciso di non aggregarsi alla propria classe in partenza, ad esempio, la motivazione più diffusa (così nel 36% dei casi) è il mancato desiderio di socialità, che prevale sui motivi economici (30%) o sulla diffidenza dei genitori (17%).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza