"Oggi dobbiamo risvegliare nei
ragazzi la curiosità. La scuola per cui stiamo lavorando è una
scuola curiosa, che non si accontenta dell'attimo fuggente. E'
una scuola aperta, inclusiva, affettuosa, che ha come primo
obbligo rendere i ragazzi curiosi": così il ministro
dell'Istruzione Patrizio Bianchi intervenuto ad un convegno "La
scuola: quale futuro dopo la pandemia" organizzato dalla
Fondazione Golinelli.
"Un tempo si aveva il diritto al dubbio; oggi c'è sempre un link
di wikipedia che da risposta e siamo indotti a una pigrizia
mentale: qualsiasi cosa si dice e si legge sembra troppo lunga,
una perdita di tempo. Invece bisogna essere curiosi: la
curiosità intellettuale è la capacità di andare più in là,
dobbiamo aiutare i ragazzi a essere in grado di essere curiosi,
a non accontentarsi".
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