/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: 1 studente su 5 ha assistito ad aggressioni ai prof

Scuola: 1 studente su 5 ha assistito ad aggressioni ai prof

Sondaggio, 40% degli episodi ripresi con il cellulare

ROMA, 27 febbraio 2023, 15:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Prof nel mirino degli studenti: i casi di cronaca che, periodicamente, segnalano delle vere e proprie "aggressioni" contro gli insegnati da parte dei loro alunni potrebbero essere soltanto la punta dell'iceberg, la manifestazione più evidente di dinamiche molto più presenti nella quotidianità delle nostre classi. A evidenziarlo è una recente rilevazione effettuata dal portale Skuola.net - su un campione di 1.800 ragazze e ragazzi delle scuole superiori - secondo cui, soltanto dall'inizio di quest'anno scolastico, circa 1 studente su 5 dice di aver assistito a uno scontro frontale tra un suo compagno e il professore di turno mentre si trovavano in classe. In un caso su tre si tratta addirittura di episodi sistematici e non isolati.
    Una platea che si ingrossa ulteriormente se si considerano anche i passati anni scolastici: in pratica, 1 alunno su 3 almeno una volta nella sua carriera di studente ha dovuto fare i conti con manifestazioni di violenza da parte di un alunno della propria classe, rivolti all'indirizzo di un docente in cattedra. In buona sostanza, numeri alla mano, quest'anno gli episodi registrati sono stati di gran lunga superiori che in passato.
    Se ciò non bastasse, ad aggravare ulteriormente la situazione, ci si mette anche il tenore di queste azioni. E' vero che nella stragrande maggioranza dei casi (70%) si tratta di aggressioni che si fermano sul piano verbale - insulti, risposte fuori luogo, proteste rumorose - ma è comunque enorme il dato di coloro che riportano anche di episodi molto simili a una lite da bar: il 18% racconta soprattutto di aggressioni "fisiche" (lancio di oggetti, faccia a faccia, mani addosso, ecc.) e un ulteriore 12% denuncia un mix tra parole pesanti e affronti.
    Inoltre, in analogia con gli episodi di bullismo scolastico, di solito viene preso di mira un solo docente: così racconta il 64% degli studenti che a scuola hanno assistito agli attacchi verso i professori.
    Il più delle volte alla base potrebbero non esserci profondi dissidi personali ma la voglia di "dare spettacolo". Infatti ben il 40% dei ragazzi che hanno condiviso episodi violenti dice che durante lo svolgersi dei fatti qualcuno si è occupato di riprendere la scena. E, tra loro, oltre l'80% sostiene che spesso e volentieri la "sfida" è stata creata o perlomeno resa più scenografica proprio per essere filmata. Il che spiega pure perché, poi, le immagini finiscono su un social network, a disposizione di una platea allargata (56%), oppure su un chat scolastica (20%) o di classe (16%).
    Spesso sono gli stessi docenti a contenere la questione dentro le quattro mura della classe. Stando ai racconti degli studenti, la soluzione più adottata - così nel 60% dei casi - è stata il provvedimento "interno": una nota sul registro o qualcosa di simile. In 1 caso su 4 i prof hanno preferito addirittura subire in silenzio per non dare troppo risalto alla cosa e, al massimo, hanno alzato la voce. Solo nel 15% dei casi il docente ha coinvolto la presidenza e in 2 casi su 3 si è arrivati alle punizioni severe, come la sospensione, lavori socialmente utili o il coinvolgimento della famiglia.
    Genitori che, però, in genere solamente poche volte (22%) si schierano apertamente dalla parte dell'insegnante. La maggior parte (49%) vuole prima valutare il caso e un preoccupante 29% tende ad appoggiare il figlio a prescindere. Allo stesso modo, quando si verificano questi episodi, gli altri studenti non fanno granché per arginare il problema: solo in 1 caso su 5 il grosso della classe ha preso le parti del docente, in 1 caso 3 ha persino alimentato la cosa sostenendo l'aggressore, nel resto dei casi ha osservato senza fare nulla.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza