"Bene che ci sia una selezione sul
merito e sulle capacità e non un affidarsi alla fortuna": è
soddisfatto l'assessore alla Salute della Regione Umbria Luca
Coletto dell'annuncio del ministro dell'Università e della
Ricerca, Annamaria Bernini che si andrà a un superamento del
numero chiuso per l'accesso alla facoltà di Medicina e del test
d'accesso.
"Erano anni - ha scritto Coletto in un post su Facebook - che
le Regioni denunciavano la mancanza di medici ospedalieri e di
famiglia e con una popolazione anziana che ha sempre più bisogno
di assistenza era necessaria una risposta che solo questo
Governo si sta apprestando a dare. È sottinteso che i futuri
laureati e abilitati alla professione medica potranno accedere
ai reparti ospedalieri per la specialità già dal primo anno,
come accadeva in passato.
Meglio tardi che mai".
"Dopo anni di poca attenzione alla sanità - ha quindi detto
all'ANSA l'assessore - c'è un vero cambio di atteggiamento con
questo Governo che ha preso atto della mancanza dei medici, in
particolare quelli di medicina generale". Coletto ha quindi
ricordato che ad esempio in Umbria "ci sono diverse zone
disagiate scoperte" e ha evidenziato la necessità di "rivedere i
contratti".
"Quindi - ha sottolineato ancora Coletto - bene che si tolgano
test d'ingresso e numero chiuso. Si farà una valutazione del
merito dopo due anni di studi, chi ha merito andrà avanti e gli
altri potranno passare alle altre facoltà scientifiche".
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