Uno studente fuorisede per una stanza
singola paga in media 430 euro al mese, 350 se si escludono
bollette e spese condominiali. Un universitario su quattro
sceglie quindi la camera doppia, che però gli fa risparmiare
solo il 20% rispetto ad una singola. L'81% dei fuorisede,
inoltre, dichiara di aver fatto fatica o molta fatica a trovare
un alloggio, soprattutto a Milano, Roma, Bologna, Napoli,
Bergamo e Padova. Al quadro si aggiunge che il 65,7 % degli
studenti si dice in difficoltà economica seria o non grave.
Questi sono alcuni dei dati più preoccupanti emersi dal report
"Emergenza fuorisede", realizzato dall'Unione degli studenti con
Cgil e Sunia e presentato oggi a Roma.
Dall'indagine emerge che le città più care sono Milano (645
euro al mese per una singola con spese), Bologna (500 al mese) e
Roma (505 al mese). Costi che nel 5,5% dei casi vengono pagati
totalmente in nero. Allarmante anche il dato sulle
discriminazioni, con il 13% di universitari che dichiara di
faticare a trovare alloggio per motivi legati al genere, il 4%
per razzismo.
Alla presentazione è intervenuto anche Pierfrancesco
Majorino, membro della segreteria nazionale del Pd con delega al
diritto alla casa: "Bisogna cambiare la politica del governo
sulle case, che per tanto tempo è stata sottovalutata - ha
dichiarato - servono l'implementazione del fondo affitti, un
provvedimento quadro sugli affitti brevi e un maggiore
protagonismo del soggetto pubblico nei progetti".
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