Aveva accoltellato, ferendolo
gravemente, un giovane che stava difendendo un amico gay da
insulti omofobi: al termine di una complessa indagine, il
presunto responsabile, un ragazzo di 20 anni, è stato arrestato
dai carabinieri, a Perugia.
Stamani i militari della compagnia di Perugia hanno eseguito
un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del
capoluogo umbro nei confronti del giovane ritenuto responsabile
di tentato omicidio.
Il provvedimento - riferisce la Procura di Perugia - giunge a
conclusione di una complessa attività investigativa condotta dai
militari della stazione e del nucleo operativo e radiomobile
della compagnia di Perugia, coordinati dalla stessa Procura
perugina.
Le indagini avevano preso il via subito dopo la grave
aggressione verificatasi nella serata dello scorso 23 novembre
nei pressi di un fast food cittadino ai danni di un ventiduenne
di origini brasiliane. La violenza, consumatasi all'interno di
un locale particolarmente affollato, aveva destato allarme tra i
presenti. La vittima era stata infatti colpita con un coltello
prima al volto e poi al torace ed aveva riportato lesioni
particolarmente gravi, con pericolo di vita.
Grazie alle dichiarazioni dello stesso ragazzo ferito e dei
testimoni, e grazie all'analisi delle immagini registrate dalle
telecamere di videosorveglianza, è stato possibile individuare
il presunto autore e ricostruire con una certa precisione
l'accaduto.
Il gip ha disposto la misura della custodia cautelare
ritenendo sussistente sia il pericolo di fuga sia quello della
reiterazione del reato. Il provvedimento ha evidenziato la
pericolosità dell'indagato, evinta - spiega ancora la Procura -
sia dal motivo che ha scatenato l'aggressione, ovvero la
discriminazione legata all'omosessualita dell'amico della
vittima, sia da altri due procedimenti in corso per reati
commessi con violenza alla persona.
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