Aumentano anche per l'anno accademico 2025/2026 gli importi minimi delle borse di studio e i limiti massimi Isee e Ispe per l'accesso ai benefici relativi al diritto di studio.
Lo prevedono i decreti firmati dal ministro
dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
Nel dettaglio, l'importo delle borse di studio per gli
studenti fuori sede sarà di 7.072,10 euro, quelle per gli
studenti pendolari 4.132,85 euro, mentre per gli studenti in
sede l'ammontare sarà pari a 2.850,26 euro.
Gli studenti con minori possibilità economiche potranno
beneficiare di una borsa di studio ulteriormente maggiorata sino
a 8.133 euro, nuovo massimo storico mai attuato in Italia.
Inoltre, salgono i limiti massimi dell'Indicatore della
Situazione Economica Equivalente (Isee) e dell'Indicatore della
Situazione Patrimoniale Equivalente (Ispe) in modo da allargare
ulteriormente la platea dei beneficiari delle misure di diritto
allo studio.
Il primo è stato definito in 27.948,60, con un
aumento di 221,81 euro, e il secondo in 60.757,87,
corrispondente a un incremento di 482,21 euro.
"Diritto allo studio significa garantire a tutte le studentesse
e a tutti gli studenti, indipendentemente dalle proprie capacità
economiche, l'accesso alla formazione". Così il ministro
dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
"Aumentare il valore delle borse - continua il ministro - è
la dimostrazione della volontà del Governo di essere al fianco
degli studenti e delle loro famiglie sostenendoli concretamente
nel loro percorso accademico. La borsa di studio non rappresenta
solamente un aiuto economico ma la possibilità di realizzare il
proprio talento e costruire il proprio futuro".
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