L’ansia e l’incertezza causate dalla paura della pandemia e le sue conseguenze (sull’occupazione, i redditi, la stabilità sociale e politica) stanno incidendo sul benessere mentale in modo sempre più evidente e, nel mondo, siamo tutti a caccia di metodi alternativi, dalla meditazione alle attività all’aria aperta alternative alla palestra, per rilassarci e sentirci meno tesi. In aumento le attività come corsa, bicicletta ed escursionismo per distrarsi e ‘sgombrare la mente’. Infine piccole strategie ‘fai da te’ che fanno calare l’ansia (dalla respirazione alla meditazione, dalla musicoterapia ai bagni in acqua ghiacciata). In calo vertiginoso, invece, gli allenamenti collettivi nei templi del fitness e il ricorso ai personal trainer.
Il benessere mentale è ora ritenuto più importante di quello medico e una persona su cinque nel mondo ha iniziato a seguire una pratica di meditazione. Lo attesta una recente indagine condotta su oltre 4.000 persone dai 16 ai 39 anni di età di 30 paesi diversi da Vice Media Group., company globale di digital media and broadcasting, pubblicata dal Global Wellness Institute i giorni scorsi.
Michelle Obama, che ha recentemente dichiarato di soffrire di una forma lieve di depressione a causa della reclusione prolungate e del clima sociale e politico, è in buona compagnia: oltre il 50 % degli americani afferma che il Covid sta mettendo a dura prova il loro benessere mentale e il 64% dei cittadini a livello mondiale adesso ritiene che il benessere emotivo sia il bisogno più importante (prima del Covid la pensava così il 51% della popolazione).
Il sondaggio di Vice Media getta uno sguardo interessante su come il Covid-19 stia stimolando nuovi atteggiamenti da parte dei Millennial e della Gen Z. Spiegano gli analisti: “I ragazzi riferiscono di essere molto più dediti al loro benessere da quando è scoppiata la pandemia di quanto non lo fossero prima. Il loro benessere mentale è ritenuto più importante di quello medico e una persona su cinque ha iniziato a seguire una delle diverse e molteplici pratiche di meditazione”. Il 60 % dei Millennial e dei giovanissimi della Gen Z riferisce di credere che "il modo in cui ci prendiamo cura della nostra salute sarà il cambiamento sociale più duraturo dopo questa pandemia”. Una svolta, dicono gli operatori.
Cresce l'attenzione per il fitness in chiave rilassante e alternativa alla palestra. Il 52% degli intervistati afferma che dedicherà più tempo ad allenarsi e il 20% di voler spendere di più per farlo ma il 47% si eserciterà a casa, evitando a lungo palestre e personal trainer, oppure all'aperto.
Ritrovano le attività semplici con sempre più adepti nei prossimi mesi: il 64% preferisce la camminata e la corsa, il 38% la bicicletta e il 35% l’escursionismo. Sono queste le attività al centro della propria routine di allenamento post-pandemia.
La controprova di tanta fame di metodiche per curare l’ansia è anche l'aumento di coloro che cercano di alleviare l'intensità delle proprie emozioni negative ricorrendo a soluzioni che invece le peggiorano. Si legge nel report: “Si va dal procrastinare, non prendere decisioni, mangiare male, bere troppo, all'abuso di droghe (dalla marijuana alle benzodiazepine)”.
Gli esperti del Global Wellness Institute suggeriscono alcune tecniche, salutari, semplici ed efficaci in grado di aumentare il senso di controllo e padronanza. Si tratta di piccole strategie fai-da-te che chiunque può sperimentare. Non sono una cura, sottolineano, ma offrono meccanismi psicologici di ‘coping’, ovvero di adattamento, in grado di aiutarci a fronteggiare problemi emotivi e di stress.
Piccole strategie fai-da-te:
- Respirare in modo consapevole e controllato
- Praticare tecniche di mindfulness e di meditazione
- Abbassare la temperatura corporea (immergendo tutto o parte del corpo in acqua fredda)
- Ascoltare musica rilassante.
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