Il verde in casa ha un grande ritorno. Unito al trend diy, do it yourself ossia fai da te, ha portato in auge abitudini anglosassoni a noi poco note culturalmente. Come il Terrarium ossia la realizzazione di un mini giardino interno da realizzare e mantenere da soli in ambiente domestico, curare facilmente tutto l'anno. Un bel colpo d'occhio verde che si può personalizzare a piacere sia con il tipo di piante che scegliamo di usare, sia per i contenitori, molto spesso in vetro che possono essere tranquillamente anche vasi alimentari da riutilizzare ecologicamente in casa. Se la passione ci prende possiamo partecipare ai tanti laboratori proposti dai vivai, o seguire i tutorial via web e magari fare di questo esperimento un bel gioco con i figli in un weekend autunnale. Ecco con i consigli di Manomano come realizzare un terrarium in cinque passi. Il pollice verde? Non è necessario, il mini giardino è alla portata di tutti.
TERRARIUM: per creare il tuo mini giardino interno ecco le dritte.
Strumenti e materiali:
Un contenitore di vetro
- Pozzolana (roccia vulcanica) per il drenaggio
- Piccola ghiaia
- Sabbia decorativa
- Una miscela di terra e 1/5 di sabbia
- Elemento decorativo per terrari (pietre, ciottoli, muschio, licheni,
pigne....).
- Piante scelta (solo piante da interno)
1 Scelta delle piante e dei vasi Un terrario chiuso richiede poche annaffiature (circa tre volte all’anno). D’altra parte, un contenitore aperto richiederà invece frequenti innaffiature.
2.Sistema di drenaggio Per il drenaggio, aggiungere uno strato sottile di circa 3 cm di pozzolana sul fondo del vaso. ManoMano consiglia inoltre di integrare una piccola ghiaia chiara tra lo strato di pozzolana e il substrato per creare un effetto di contrasto.
3. Posizionamento del substrato Mettere una miscela di terra e sabbia (1/5 di sabbia). Posizionare il substrato a circa 7 cm in modo che l’altezza del substrato sia almeno equivalente alla dimensione delle zolle.
4. Scelta delle piante Scegliere ad esempio Fittonia, Echeveria e Chlorophytum. Prima di piantare le piante, ricordarsi di inumidire bene le zolle.
5. Decorazione e personalizzazione Personalizza il tuo terrario come preferisci, anche a tema:
– la spiaggia: con l’aggiunta di conchiglie raccolte durante le vacanze, sabbia, ecc.......
– la foresta: con l’aggiunta di muschio, licheni, pigne, tronchi.
– Natale: con l’aggiunta di muschio, ghiaia bianca sul terreno a rappresentare la neve.
È importante coprire il terreno e non lasciare il terreno nudo.
Consigli e manutenzione
Il terrarium richiede pochissima manutenzione. Se quest’ultimo viene chiuso con un tappo di sughero, il ciclo dell’acqua avviene naturalmente. Sarà sufficiente innaffiarlo tre volte all’anno con una piccola quantità d’acqua. Finché il substrato è bagnato, non è necessario innaffiare.
Preferire un luogo luminoso per conservare il terrario. Tuttavi a, evitare di esporlo al sole. La temperatura ideale per il suo corretto funzionamento è compresa tra 15°c e 27°c, quando la temperatura ambiente è più alta, è sufficiente aprire il coperchio per ventilare. E’ anche possibile decidere di aprirlo almeno 2 ore alla settimana, o quando la condensa diventa troppo alta.
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