Mai come quest'anno, con il tempo da passare in casa e la necessità di abitare spazi il più possibile sanificati, le 'pulizie di primavera' hanno un grande senso: sono un modo per tenere meglio le nostre case, per fare ordine, per mettere la testa da un'altra parte, per stare in movimento. Al tempo del #coronavirus le pulizie di primavera sono persino detox, almeno se le prendiamo dal verso giusto, preparandoci ad affrontare al meglio la nuova stagione e sperando che si possa andare presto fuori quando l'emergenza sarà passata.
I buoni propositi ci sono tutti ma da dove cominciare? Come ogni missione che si rispetti, anche le pulizie di primavera hanno bisogno di un piano d’azione. Desivero suggerisce di scrivere una lista delle priorità da calendarizzare giorno per giorno. Che sia digitale o cartacea, che ci si affidi a detergenti professionali o ai consigli della nonna - leggi qui Consigli per pulizie green - c’è un piccolo trucco da adottare nello stilare la to do list: mettere in cima le incombenze meno piacevoli o quelle più pesanti, magari partendo dagli angoli trascurati della casa (tipo sgabuzzini o balconi). In questo modo, una volta arrivati alla fine, rimarranno solo i lavori semplici.
Nell’organizzazione dei lavori, può essere importante adottare la regola delle scatole. Dotarsi di alcuni scatoloni vuoti in cui suddividere oggetti da lavare, buttare, regalare o mettere in vendita renderà più facile l’organizzazione e la scelta tra le cose utili e quelle inutili. Altra regola da tenere a mente nelle grandi pulizie è procedere sempre dall’alto verso il basso, perché è sui ripiani e negli angoli in alto che si nascondono polvere e ragnatele. Seguire questo semplice consiglio può risparmiare di sporcare laddove si era già pulito.
La parola d’ordine è: fare squadra. Per chi vive in famiglia o condivide l’appartamento, è giusto che ognuno dia il proprio contributo. Basta che la divisione dei compiti sia chiara fin dall’inizio. Non solo per rendere la missione più semplice e possibile ma anche per responsabilizzare e creare coesione. E, perché no, scambio di idee su cambiamenti, rinnovamenti e migliorie dello spazio che si condivide. Insomma, insieme è meglio.
Vetri e finestre, tessuti vari (come tende, tappeti, copridivano, materassi), il temuto cambio degli armadi, gli elettrodomestici che ci aiutano ogni giorno (come frigorifero, lavastoviglie e lavatrice): è vero, le pulizie di primavera hanno come obiettivo principale il riordino e la pulizia ma non solo questo. Le attività domestiche in vista della bella stagione includono anche i piccoli lavori di manutenzione. A cominciare dalla rubinetteria fino al condizionatore che, se già performante e in buona salute, è pronto a migliorare le condizioni degli ambienti in cui si vive.
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