Sono sempre di più i giovani che desiderano un lavoro lontano da monitor e uffici, magari all’aria aperta e immersi nel verde. E non solo: cresce nelle nuove generazioni la consapevolezza che la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità è fondamentale per la lotta al cambiamento climatico e per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030. Ma quali sono le “professioni dei boschi”? Al di là dei già più noti Guardia Forestale e Gestore Forestale, il settore offre numerose opportunità, ad esempio, legate a benessere, educazione e attività ricreative, ambiti per i quali sono richieste figure con competenze verticali specifiche. Ecco alcuni esempi:
il Log Salvager, esperto nel recupero del legno degli alberi abbattuti da tempeste e lo Short Rotation Plantation Manager, addetto alla rotazione delle colture e alla piantumazione dei nuovi alberi. Il Forest Fire Fighter, specializzato nella prevenzione e nello spegnimento di incendi boschivi che richiedono tecniche, attrezzature e addestramento specifici, diversi da quelli necessari nelle aree urbane e popolate. O ancora, l’Esperto in Adventure Park, specialista nella progettazione di parchi avventura nei boschi.
Non mancano professioni legate al benessere personale o alla formazione e comunicazione. Per citarne alcune, basti pensare al Forest Therapist, esperto in terapia forestale, pratica giapponese sempre più diffusa in Europa e in Italia, che, insieme al forest bathing, si fonda sul contatto con la natura per migliorare il benessere psicofisico, diminuire lo stress, aumentare il rilassamento e, allo stesso tempo, sensibilizzare sull’importanza di preservare l'ambiente. Il Pedagogista Forestale, invece, è esperto in educazione ambientale incentrata sulla conoscenza della natura, della vita nella foresta e sulla scoperta dei suoi segreti attraverso il gioco e l’esperienza sensoriale immersi nel bosco.Il Forest Communicator, infine, è esperto in comunicazione applicata all’ambito forestale. Lavorerà con l’obiettivo di incrementare la capacità del settore di comunicare efficacemente il ruolo delle foreste nello sviluppo sostenibile. Le possibilità sono davvero tantissime per una carriera green di successo che possa coniugare la soddisfazione professionale e uno stile di vita a contatto con la natura.
Per chi sogna di fare della propria passione per l’ambiente, e in particolare per le foreste, il suo futuro professionale, oggi c’è una possibilità in più grazie a “Sofidel4Talent”, il corso di formazione applicata in conservazione e gestione forestale organizzato da Sofidel e WWF Italia, con il supporto di Koinètica e il patrocinio di RUS (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile), in programma dal 27 al 29 maggio 2022 tra il Museo della Biodiversità WWF di Monticiano e la Riserva Naturale Alto Merse, in provincia di Siena. La partecipazione è gratuita ed è possibile candidarsi fino al 15 aprile su https://lanostracartamigliore.sofidel.com/sofidel4talent/ .
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