Si amplia sempre più la linea di oggetti per la tavola di Mario Luca Giusta, l'azienda fiorentina che dal 2007 firma pezzi di design in acrilico (chiamato cristallo sintetico) o melamina, con uno stile a metà tra il fusion e il pop.
Grazie a una serie di nuovi prodotti l'azienda, che nel 2022 ha fatturato 7 milioni di euro (in crescita del +20% rispetto al 2021), punta a conquistare nuovi mercati ed espandersi ancor di più in quelli già esistenti, primo fra tutti gli Stati Uniti, poi Europa con Francia, Germania, Norvegia e Danimarca in cima alla lista, seguiti da Libano, Grecia, Turchia ed Emirati Arabi (ad oggi il brand è distribuito attraverso 1.300 multimarca nel mondo e 4 monomarca, di cui uno a Firenze aperto nel 2012).
Le novità sono le nuove tazze da thè Villa Fasola, ispirate alla casa di famiglia e realizzate in melamina (che ripropone la lucentezza della porcellana), e la brocca Sister Rosetta, nata dalla passione del designer per la musica e ispirata all'omonima chitarrista interprete dei canti Gospel Americani del secolo scorso. E' realizzata in cristallo sintetico, con uno stile che simula perfettamente quello del cristallo intagliato a mano.
Nasce anche una linea di piatti in melamina, Pancale, ispirata al Rinascimento italiano con le sue botteghe specializzate in raffinate lavorazioni come quella della scagliola, ma anche alle sofisticate e minuziose cesellature che disegnano i palazzi moreschi come fossero dei ricami. Infine c'è la linea di bicchieri in cristallo sintetico Goldfinger, arricchita di dettagli in oro 18 carati.
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