I tessuti che utilizziamo sono parte del nostro stare bene quotidiano. La loro qualità, come li trattiamo per lavarli, come li usiamo sono importanti per la routine insieme a molti altri fattori perchè entrano a contatto con la pelle e dunque sono a pieno titolo parte della beauty routine. Le spugne della biancheria (e dei teli per il mare ora che siamo in estate) ad esempio, e poi ancora il lino, il raso: ecco una pratica guida per scoprire, dagli asciugamani, alle lenzuola fino alle federe, quali sono i tessuti più indicati e perché.
Le spugne. Il loro ruolo nella beauty routine e i requisiti fondamentali
È molto importante, racconta Franca, esperta artigiana di Dalfilo, la startup di artigianato italiano di alta qualità del settore della biancheria, selezionare con criterio i tessuti che entrano a contatto con la nostra pelle, e, nel caso degli asciugamani, dobbiamo sempre aver presente che svolgono un ruolo importantissimo, ovvero lasciare la pelle asciutta dopo la detersione e il risciacquo, preparandola al seguente step.
Tipologie: Si può scegliere tra la spugna classica e la spugna a nido d’ape. Entrambe sono un’ottima opzione a patto che si tratti di asciugamani realizzati in cotone 100% naturale. Da preferire alla microfibra, che è vantaggiosa dal punto di vista della leggerezza e per essere facilmente trasportabile, però in generale è raccomandabile - soprattutto quando si tratta di uso quotidiano e contatto diretto con la pelle - optare per fibre naturali.
Cura delle spugne. Affinché possano svolgere la loro funzione in modo ottimale, è importante prendersi cura degli asciugamani viso e corpo così come dell’accappatoio, con le dovute attenzioni. Si raccomanda di lavare gli asciugamani di cotone a una temperatura compresa tra i 40-60°C, e una centrifuga non superiore agli 800 giri, per rimuovere batteri ed eventuali residui di prodotti di bellezza. Per l’asciugatura, si può procedere sia stendendo all’aria aperta - per evitare la formazione di odore di umido - oppure in asciugatrice, facendo attenzione a selezionare un programma delicato che mantenga i tessuti morbidi e soffici al tatto.
L’immancabile federa in seta per completare la beauty routine by night
Grazie a questo prodotto innovativo, alle immense proprietà benefiche del sonno si sommano quelle della seta: per prendersi cura di viso e capelli basterà dormire.
Capelli. Addio effetto crespo e doppie punte
Durante il sonno, i nostri capelli sono più inclini a spezzarsi, a causa dell’attrito con il cuscino provocato dai nostri movimenti. Grazie alla sua texture liscia e morbida, la seta permette al capello di non aggrovigliarsi e strapparsi, prevenendo la formazione di doppie punte e riducendo l’effetto crespo. Inoltre, la seta rende i capelli più morbidi, idratanti e naturalmente più lucenti.
Pelle idratata in profondità, previene rughe e processi infiammatori
La seta è composta da proteine fisiologiche che hanno la capacità di fissare l’acqua sulla superficie della pelle, formando uno strato protettivo che riduce la disidratazione, lenisce ed idrata in profondità. Essendo naturalmente liscia, la seta non produce attrito con la pelle del volto, impedendo la formazione di rughe e pieghe da cuscino, diminuendo i processi infiammatori e non creando irritazioni.
Le lenzuola. Percalle, lino e raso sono le più adatte per prendersi cura della pelle
Tra i tessuti più indicati per prendersi cura della pelle vi sono il percalle, il lino e il raso. Grazie alle loro caratteristiche di freschezza, traspirabilità, delicatezza e morbidezza al tatto, sono perfetti per una beauty routine di qualità.
- Il percalle a contatto con la pelle risulta delicato e leggero. La sua estrema morbidezza lo rende vellutato al tatto e perfetto in ogni stagione. Inoltre si tratta di un materiale altamente traspirante, termoregolatore e leggero sulla pelle. Un tessuto 100% naturale che si prende cura della pelle giorno dopo giorno.
- Il raso. È un tessuto elegante e pregiato, particolarmente riconoscibile per la sua brillantezza, ottenuto da una specifica lavorazione del cotone. Il raso è formato da una fitta tela che dona al tessuto il caratteristico riflesso brillante ed una qualità che dura nel tempo. Regala una piacevolissima sensazione al tatto. La tessitura fitta conferisce a queste lenzuola una delicatezza sulla pelle che ricorda la seta. Rispetto al lino e al percalle, il raso è meno traspirabile, ma comunque raccomandabile proprio perché i suoi filati sono in cotone naturale. Inoltre la sua texture è adatta anche alle pelli più sensibili.
- Il lino. È una fibra naturale che si distingue per la sua freschezza e traspirabilità, assicurando un comfort ideale anche nelle giornate più calde. La sua morbidezza e leggerezza si adattano perfettamente al corpo, donando libertà di movimento. Il lino è un tessuto ad alta capacità di traspirazione, che assorbe e rilascia rapidamente l’umidità, asciugandosi in tempi molto brevi. Queste caratteristiche fanno del lino un tessuto perfetto per i mesi più caldi, quando aumenta la sudorazione corporea.
Cura delle lenzuola: Per il raso e il percalle si raccomanda di mantenere una temperatura massima di 40°C con una centrifuga massima di 800 giri. Per quanto riguarda la scelta dei detergenti, si consiglia di prediligere quelli non aggressivi e di aggiungere sempre l’ammorbidente (anch’esso delicato). Le lenzuola di lino possono essere lavate ad acqua o a secco, a mano o in lavatrice, a temperatura moderata: 40°C per i tessuti colorati e 60°C per il bianco. Si raccomanda di utilizzare poco ammorbidente. Per mantenere il suo aspetto naturale con una soffice stropicciatura, asciugare all'aria o in asciugatrice, non è necessaria la stiratura.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
