Sul fronte delle esportazioni della
Moda le ultime previsioni "nonostante la fase di incertezza,
parlano di 90 miliardi di export per la fine del 2024 , con una
crescita dell'1,1% rispetto al 2023". Lo ha detto il presidente
di Agenzia Ice, Matteo Zoppas, intervenendo il collegamento alla
conferenza stampa di presentazione della Milano Fashion Week
Men's Collection Fall/Winter 2025-2026.
Nonostante il rallentamento il settore Moda, ha sottolineato,
continua ad essere trainante per l'export italiano.
In questo quadro i 5,5 miliardi del menswear, in crescita del
2,7% da gennaio a luglio vengono giudicati da Zoppas
"significativi". Sia le aree UE sia quelle extra-UE crescono
(rispettivamente +1,5% e +3,8%). Il mercato UE copre il 45,2%
dell'export totale, mentre l'extra-UE è maggior "acquirente",
assorbendo il 54,8%. "Numeri che vanno interpretati rispetto
alle prospettive del comparto moda che sono preoccupanti, visto
che esiste uno sfasamento tra la domanda del mercato e le
disponibilità di magazzino che sta rallentando in modo critico
le produzioni. Va capito se si tratta di un fenomeno strutturale
o temporaneo, ma le ultime stime parlano di una chiusura d'anno
in linea con il 2023, tendente al positivo".
Zoppas ha assicurato che tutto il Sistema Paese "sulla scia
della diplomazia della crescita" voluta dal ministro degli
Esteri Antonio Tajani "sta facendo squadra e il Ministero del
Made in Italy ha aperto tavoli di lavoro per affrontare le
tematiche relative alle criticità della moda. Ice - ha concluso
- continua a riconoscere al comparto della moda un ruolo
strategico, rinnovando l'impegno nel supportare le iniziative,
soprattutto quelle che danno uno sviluppo al mercato".
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