Il mondo della moda dice addio a Stella Tennant: l'aristocratica top model scozzese, una delle piu' note regine della passerella degli anni '90, e' stata trovata morta "improvvisamente" nella casa di Duns in Scozia cinque giorni dopo aver compiuto 50 anni.
"E' con grande tristezza che annunciamo la morte improvvisa di Stella Tennant. Era una donna meravigliosa e un'ispirazione per tutti noi", ha annunciato la famiglia chiedendo "il rispetto della privacy". Le cause della morte non sono state ancora precisate: un portavoce della polizia di Duns ha escluso pero' "circostanze sospette".
Lo scorso agosto Stella si era separata dal marito, il fotografo francese David Lasnet, con cui aveva avuto quattro figli in 21 anni di matrimonio.
La Tennant era stata scoperta all'inizio degli anni '90, mentre studiava scultura a Winchester, da Steven Meisel che l'aveva scelta per la celebre copertina di Vogue Italia del dicembre 1993 "Anglo-Saxon Attitude". Il fotografo era rimasto colpito dall'anello al naso che Stella si era rifiutata di togliere sul set e l'aveva su due piedi reclutata per una campagna pubblicitaria di Versace a Parigi.
La modella era poi diventata una presenza fissa sulle passerelle di Versace, Valentino e Alexander McQueen e nelle campagne promozionali di grandi firme come Calvin Klein, Jean Paul Gautier e Burberry. Alla fine del decennio era diventata la musa di Karl Lagerfeld che l'aveva scelta in esclusiva come nuovo volto di Chanel a causa della somiglianza con la leggendaria Coco. Incinta del primo figlio, nel 1998 aveva annunciato l'addio alla moda. Nel 2012 con altre supermodelle britanniche come Naomi Campbell e Kate Moss, era pero' tornata in passerella davanti a milioni di spettatori come testimonial del British Style alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Londra. Del 2018 l'ultima copertina di Vogue UK.
Stella Tennant aveva un look androgino e uno stile aristocratico: nelle sue vene scorreva vero sangue blu, essendo la nipote dell'undicesimo duca del Devonshire, Andrew Cavendish, e di Deborah Mitford, la piu' giovane delle sei celebri sorelle Mitford che dominarono la buona societa' britannica a partire dagli anni Trenta. Oltre al lavoro nella moda negli ultimi anni si era impegnata in cause ecologiche e contro il sistema della fast fashion: l'anno scorso aveva confessato al "Guardian" che non comprava piu' di cinque capi di vestiario all'anno riutilizzando gli abiti che aveva dagli anni Novanta: "Alla mia eta' - aveva spiegato - e' normale non essere cosi' interessata nel consumismo".
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