Con un corto girato in un piccolo teatro del centro di Roma, dedicato ai sipari ancora chiusi a causa del protrarsi della pandemia, la Maiani Accademia Moda riporta l'attenzione sul mondo dello spettacolo ancora fermo.
Nel filmato, proiettato sulla piattaforma digitale di Altaroma, viene presentata la collezione ecosostenibile realizzata con materiali di scarto dagli studenti della Maiani. Il video, intitolato "Applausi", rialza il sipario del Teatro dei Ginnasi, nel centro storico della capitale. Gli Applausi sono quelli di un'unica spettatrice che nel film rivive forse sognando, le atmosfere di uno spettacolo. Sul palco ballerine e modelle interpretano personaggi teatrali di mondi diversi. Sulle note struggenti della musica dal vivo di un pianoforte e di un violino, la danza diventa mezzo narrativo, per raccontare una collezione nata nel rispetto dell'ambiente, secondo i criteri dell'economia circolare che recupera materiali di scarto come organze e cerniere lampo. Sul palco sono mostrati abiti che seducono con trasparenze intenzionali per svelare la sinuosità dei corpi in movimento. Zip difettate, bustini come corsetti medioevali percorsi da giurassiche spine dorsali, intarsi ed intrecci. Enormi maniche sono nell'abito di Campanellino, mantelli stravaganti, cornici di legno indossate come giacche, preziosi boleri ricamati a ramage. I mini dress sembrano sculture composta e da elementi geometrici 3D, abiti-body e bomber in organza plastificata sono impreziosite da cappucci ricamati a punto smog. Sul palco danzano e si muovono creature astrali che indossano parrucche siderali o sgargianti dal lilla all'arancio. Il violino dialoga con il pianoforte in tutte le sue note struggenti, per "dar voce al silenzio dei teatri italiani". Un lungo applauso di due minuti, preceduto da una frase di Eduardo De Filippo, chiude il corto interpretato dalla giovane attrice Giorgia Battistoni, da Yury Napoli, Fabiola Gaudio al violino e dal maestro Lorenzo Porzio, autore delle musiche, al pianoforte. La regia teatrale è di Rossano Giuppa, quella del corto di Matteo Cuccu. Prodotto da Multimedia Communication sarà visibile anche sulle pagine FB della Maiani e su quelle di Racconti di Sabaudia.
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