Con una previsione di fatturato in crescita del 20% sull'anno scorso, si apre con i migliori auspici la Milano Fashion Week Men's Collection in programma dal 14 al 18 gennaio 2022. Una settimana che conferma il ritorno agli eventi fisici, con un calendario di 23 sfilate; 24 presentazioni; 9 contenuti digitali e 12 eventi, per un totale di 47 brand per 68 appuntamenti.
"Abbiamo dedicato una giornata, quella di martedì, agli eventi digitali per dare un segno forte, ci auguriamo che rimanga possibile perché in Italia - sottolinea Carlo Capasa, presidente della Camera della moda italiana - ci stiamo vaccinando tanto e abbiamo dimostrato a settembre di aver fatto una Milano fashion week in sicurezza, abbiamo avuto attenzione e grazie a questo ci sentiamo di dire di poter fare una settimana di sfilate fisiche anche in gennaio, ovviamente facciamo i conti con la pandemia e speriamo che il momento che stiamo attraversando migliori e di crescere ancora nelle vaccinazioni, per permettere a tutti di lavorare e tornare a pieno all'occupazione, le sfilate sono un momento importante per questo".
La settimana sarà aperta come di consueto da Zegna e vedrà il debutto in passerella di 1017 ALYX 9S0; 44 Label Group; JW Anderson; Federico Cina, Justin Gall e Jordanluca. Cinque, invece, i brand che presenteranno per la prima volta: Ardusse; Çanaku; Family First; Dhruv Kapoor e Jet Set. E poi tanti appuntamenti, tra cui il 50esimo anniversario di CP Company, l'installazione di ANTI-DO-TO, l'evento di Woolrich e quello di Vestiaire Collective X Fondazione Sozzani. Inoltre, Gucci ospiterà il concerto della band australiana Parcels.
E' confermata anche la partnership con il Fashion Film Festival, alla sua ottava edizione, con presidente Pier Paolo Piccioli e 260 film in concorso da 60 nazioni. "Quest'anno - anticipa Constanza Cavalli Etro - il Fashion Film Festival Milano farà parlare la moda con un linguaggio diverso. Non solo 'celebrazione' del talento delle maison, ma specchio della società. Racconteremo un fashion system in grado di affrontare i grandi temi sociali. Che non è più chiuso ed elitario, ma 'in ascolto' rispetto a territori come gender equality, ambiente e inclusione, di cui si fa interprete". Ad aprire la settimana, un tributo al fotografo Giovanni Gastel, scomparso lo scorso marzo, cui la Triennale dedica due mostre, "The People I Like" e "I gioielli della fantasia".
Confermatissima anche la collaborazione con Palazzo Marino: "A breve - annuncia Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro - Comune e Camera Nazionale della Moda Italiana rinnoveranno il reciproco impegno, firmando un nuovo protocollo dì intesa, proprio con questi intenti.
Milano e la Moda non hanno rivali e questo è il momento di lavorare tutti insieme per raggiungere nuovi e importanti successi." Un successo amplificato da milanofashionweek.cameramoda.it, la piattaforma lanciata in occasione delle fashion week digitali.
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