Omaggio da parte di Louis Vuitton al sogno di moda di Virgil Abloh, direttore creativo della maison del lusso francese, scomparso a 41 anni nel novembre scorso, nella sfilata della collezione Uomo per l'Autunno/Inverno 2022/23, l'ultima disegnata dal visionario stilista per la maison, presentata nella volta nel carreau du Temple a Parigi, in un'atmosfera magica colorata di azzurro. Lo spettacolo traduce il sogno di Abloh, la sua fantasia ma anche una realtà vista con gli occhi sbalorditi di un bambino. La Louis Dreamhouse costruita nella scenografia è una casa vittoriana, dove le stanze sono abitate da personaggi reali arrivati da un mondo fantastico. Il bambino che ci dorme, Louis, immagina sia popolata da musicisti che suonano una colonna sonora scritta per l'occasione dal rapper Tyler, The Creator, eseguita dal vivo dalla Chineke! Orchestra diretta dal maestro Gustavo Dudamel, con i suoi orchestrali seduti attorno ad un lungo tavolo da pranzo. È in questi ambienti abitati da una musica che spinge l'immaginazione che gli abiti diventano i personaggi di un racconto scritto seguendo le linee guida della Boyhood Ideology, ideata da Abloh: l'immaginazione pura di un bambino, non contaminata dalla società. Con questo fanciullo convivono acrobati e performer dalle movenze surreali. Forse sono i ragazzi speciali di Miss Peregrine, i protagonisti dai poteri particolari del best seller fantasy di Ransom Riggs divenuto poi anche un film. Comunque sono personaggi di un altrove magico, un luogo dove le meduse volano alte tra le nuvole e gli umani portano cappelli e maschere con le orecchie d'asino. Il fashion show è la summa del lavoro eseguito in otto parti tra il 2018 e il 2022 dal direttore artistico di Vuitton, che cerca di far evolvere i valori umani di cui nutriamo i nostri codici di abbigliamento e di testare come essi, in quanto significanti sociali e culturali, possono essere utilizzati per attuare il cambiamento oltre la moda. Spinto da quell'immaginazione famelica, il Louis Dreamhouse ideato da Abloh per l'Autunno-Inverno 2022 (Collezione 8) è "un'ottologia" che si svolge nella tradizione de "Il viaggio dell'eroe", la storia secolare del perdente. Per Rappresentare la sua Boyhood Ideaology Abloh immagina la Louis Dreamhouse della Collezione 8, il castello gonfiabile e il kit costruisci il tuo aquilone della Collezione 3, o la passerella arcobaleno della Collezione 1 dove tutto ha inizio. Eretto attraverso il Palais-Royal, l'arcobaleno è la versione di Virgil Abloh della Yellow-Brick Road al centro della storia de Il mago di Oz. Nella collezione, filtra i motivi del film nelle sagome hip-hop della comunità da cui è nato a Rockford, Illinois.
La collezione è la summa della filosofia sul concetto di immaginazione e della creatività di Abloh. Il formale viene influenzato dall'abbigliamento urbano e viceversa con completi sartoriali, cappotti in lana strutturati, pantaloni in denim monogrammati, bomber e giacche da college dall'attitudine street si alternano a blazer minimali. Sfilano vestiti viola o neri e cappotti scultorei quasi da tailoring; commoventi ali di angelo poggiate sulle spalle dei modelli in total white; tute da ginnastica, completi da lavoro, bermuda appena sopra il ginocchio, bomber college, lunghe gonne in tulle, tessuti effetto peluche, velluti cangianti e maglieria jacquard dai colori usciti da un'immaginaria tavolozza.
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