Organizzata e promossa da Altaroma, la Roma Fashion Week torna a Cinecittà a riapre da domani, le porte dello studio 5 di Cinecittà, l'iconico studio del maestro Federico Fellini, per una tre giorni (fino al 4 febbraio) di talk, sfilate, mostre e show room temporanei come il progetto Showcase, contenitore dedicato ai designer emergenti e indipendenti. La nuova edizione, ancora limitata ai soli addetti lavori, buyer e stampa, nel rispetto delle normative anti-covid, coinvolge circa 100 designer, dal vivo e in digitale, grazie alla piattaforma Altaroma Digital Runway e alla nuova App di Altaroma.
Si parte il 2 febbraio con i Fashion Talk organizzati con la 24Ore Business School intitolati "Il Futuro è Donna", e che vedranno esponenti del mondo delle istituzioni, della finanza e delle start-up affrontare temi come l'inclusione e il gender gap in scenari concreti. Nello Studio 5 di Cinecittà sfileranno Alberto Audenino, Edoardo Gallorini, Muusa, Simon Cracker, Casa Preti, Gaiofatto, Italian Family, Gretel Z. e le tre collettive di Rome is my Runway, che vedranno in pedana dodici marchi. A partire dal 2 febbraio negli spazi della Basilica Aemilia, nel celebre set di Roma Antica, si potrà visitare Showcase, che conta 79 brand, divisi in tre giorni, in presenza e in contemporanea in digitale. Nell'abside della Basilica si terrà la mostra Startup Fashion Academy, con i progetti degli studenti dell'omonima scuola d'impresa per giovani designer delle accademie di moda. In calendario anche le proiezioni del Fashion Film Festival Milano Digital Awards, il 2 e 4 febbraio nella Sala Fellini degli Studi di Cinecittà e su Altaroma Digital Runway, viaggio che finirà il 3 febbraio con il Digital Media Fest. Sempre in strea-ming il video dell'Istituto Europeo di Design. E ancora il documentario che racconta il workshop degli studenti del Triennio in Fashion Design di Roma della Naba (Nuova Accademia di Belle Arti) e quello della Rufa (Rome University of Fine Arts) che debuttano con Altaroma. Il 4 febbraio chiuderà la sfilata nello Studio 5 degli studenti dell'Accademia Italiana di Roma.
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