"Upstairs" e "Downstairs" tornano sulla scalinata del Met per il Gala 2022, la festa dell'anno che inaugura la mostra stagionale del Costume Institute dedicata quest'anno alla nascita dello "stile americano". Il tema del party di "In America - An Anthology of Fashion" era "Gilded Glamour e Cravatta Bianca", l'indicazione di rigore delle feste piu' solenni, dai party del Nobel ai ricevimenti di Buckingham Palace. Un anacronismo, declinato in mille modi dagli stilisti e le celebrita' invitate a sfilare e festeggiare la mostra dedicata a 200 anni di creativita' a stelle e strisce. C'erano anche Chiara Ferragni e Fedez su quel tappeto rosso, invitati da Donatella Versace, ma a rubare la scena e' stata la "uber-influencer" Kim Kardashian nell'abito dorato di Marilyn Monroe per la festa del compleanno di JFK nel 1962. Grazie a Jared Leto e ad Alessandro Michele di Gucci, a molti spettatori collegati sul sito di "Vogue" e' sembrato di veder doppio all'arrivo dell'attore e dello stilista vestiti come gemelli.
Il tema indicato sull'invito alla vigilia era sembrato controverso - guerra in Ucraina, diseguaglianze, e adesso anche la minaccia che la Corte Suprema faccia un colpo di spugna sul diritto di aborto - e alcune star hanno sfidato il suggerimento con 'messaggi politici'. Riz Ahmed di "Sound of Metal" ha scelto una camiciola bianca sotto la giacca per interpretare la parte degli emigranti che "hanno sostenuto il successo della 'Gilded Age'", mentre Hillary Clinton, al suo primo gala dopo 20 anni, e' stata vestita da Joseph Altuzarra in un abito che portava ricamati sugli orli i nomi di decine di pioniere della parita' di genere, da Abigail Adams a Madeleine Albright, la diplomatica che le apri' la strada come primo Segretario di stato donna. Tanti stilisti italiani a dispetto del tema che celebrava la moda a stelle e strisce: Valentino ha vestito tra gli altri Glenn Close, Brooklyn Beckham, Jenna Ortega, Sebastian Stan e Nicola Peltz, mentre Versace oltre alla coppia "Ferragnez" ha creato i look di Cardi B., Olivia Rodrigo, Maluma, Gigi Hadid e Blake Lively, una delle padrone di casa della serata. Gucci ha firmato Awkwafina, mentre Jeremy Scott per Moschino ha disegnato il look "gilded gothic" di Vanessa Hudgens.
Diademi a volonta' sulle 'teste coronate' delle padrone di casa Anna Wintour (in Chanel) e della Lively. Hamish Bowles, il "tastemaker' e stretto collaboratore della Wintour, ne ha messo uno visto in pubblico solo una volta, in testa a Betsy Whitney, moglie dell'allora ambasciatore britannico a Londra, per un ricevimento a Buckingham Palace. Ma a rubare la scena e' stato il vestito "Happy Birthday" della Kardashian. L'influencer e ormai regina della moda si e' sottoposta a una dieta ferrea per indossare il capo vintage che fu cucito addosso alla Monroe, per quanto era una 'seconda pelle'. "Oggi - ha detto Kim, arrivata al gala con il boyfriend Pete Davidson - i vestiti trasparenti sono ovunque ma non era cosi' allora. In un senso questo e' il primo vestito nudo. Ecco perche' fa ancora choc".
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