Ferrari romba anche a teatro: va in
scena al Lirico la collezione disegnata da Rocco Iannone che,
alla sua terza prova come direttore creativo della linea di moda
della maison del Cavallino, allarga gli orizzonti
dell'abbigliamento nato dalla casa automobilistica.
Questa volta il punto di partenza è Hollywood, con le
pellicole che hanno contribuito a diffondere nel mondo il mito
Ferrari. Ecco quindi un'estetica che parte dal sogno, incarnata
dal fashion movie che apre la sfilata, "The Dream of Dreamers"
diretto dalla fotografa e regista italo-canadese Floria
Sigismondi. In questo sogno trovano spazio tutte le anime
Ferrari, riflesse nel miscelarsi di abbigliamento sartoriale,
riferimenti al racing e al workwear: la tuta da pilota
trapuntata con il tacco a spillo, l'abito da sera di specchietti
con i guanti da guida, il Rosso Le Mans e il Giallo Modena che
incontrano l'azzurro e il kaki, il camouflage pop delle palme
californiane e i patch del mondo automotive.
Il tutto ad alta tecnologia, proprio come per le macchine: il
denim reso lucente dal trattamento a ozono, i ricami piazzati
con viti e bulloni, solitamente utilizzati per l'assemblaggio
dei motori, questa volta cuciti insieme alle pietre lucenti.
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