E' un'onda di stile quella che pervade la nuova collezione di Calcaterra che sfila nell'ambito della Milano Fashion Week. Il dinamismo naturale di un movimento ciclico, che evolve e continua a crescere, si riduce per poi espandersi di nuovo. Un legame personale e intimo tra immagini che valicano confini, attraversano oceani e decadi temporali, guidate dalla forza generatrice del ciclico infinito.
Rivoluzione e cambiamento, che hanno liberato la donna da costrizioni superate, per ridisegnarla in alta definizione.
Il carattere è l'unico codice di lettura. Le forme si slanciano e si allungano come un'onda che, senza ostacoli, aumenta di forza e volume. Un sognante surreale che calibra attentamente stili e contrasti. Una visione aristocratica dai riflessi punk, che disegna nuovi individualismi. La scelta di pattern e materiali si contrappone in pesi e superfici differenti: panno di lana, crepe in cotone e seta, graine de poudre e gabardine, jaquard astratto-geometrico e un grafico animalier sofisticato su twill recycled. La palette cromatica è vibrante e mutevole, i toni sono audaci e distonici tra loro, come fanghi, muffati e rossi materici. Un'onda che sembra voler trasportare, da una parte all'altra del mondo, pensieri e immagini in grado di tracciare nuovi codici e definire nuovi contorni, per uno stile che cambia, senza mai tradire se stesso.
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