La mostra "L'Italia è di Moda",
ideata e a cura di Stefano Dominella, presidente della sezione
Moda e Design di Unindustria, sbarca a Belgrado, in Serbia,
nelle sale del Museo Etnografico della capitale serba, dal 16 al
26 maggio, con l'egida dell'ambasciata italiana a Belgrado,
ambasciatore Luca Gori, e di Fabrika, società di Vesna Mandic,
tra le più importanti organizzatrici di eventi, mostre e
spettacoli d'Europa. Ad aprire la mostra, un tableau vivant
diretto dalla regia di Rossano Giuppa, con dieci modelle che
indosseranno dieci creazioni di Guillermo Mariotto. La mostra
racconta la moda creata dalle grandi maison italiane per le dive
di Hollywood e per importanti personaggi della storia, in un
percorso che va dallo stile borghese degli anni Cinquanta alle
creazioni della generazione rivoluzionaria degli anni Sessanta e
Settanta, fino all'esplosione del fenomeno dei "giovani in
carriera" degli anni Ottanta. L'esposizione si articolerà
attraverso creazioni inedite, provenienti dagli archivi e da
collezioni contemporanee realizzate con lavorazioni che hanno
scritto le più importanti pagine della storia della moda.Tra i
50 capi esposti, provenienti da importanti archivi storici,
ecco la giacca black and white di Giorgio Armani; il total white
di Walter Albini; il paltò di Max Mara; l'ironica creazione di
Franco Moschino dedicata al latte, dall'ampia gonna sulla quale
troneggia una mucca black and white; l'abito firmato Emilio
Pucci con la stampa che lo rese famoso in tutto il mondo;
dall'archivio storico di Gattinoni ecco gli abiti delle star di
Hollywood Lana Turner e Kim Novak vestite di georgette e raso
duchesse, Audrey Hepburn in stile impero, Anita Ekberg
protagonista del film diretto da Federico Fellini, i tubini neri
di Anna Magnani, il carminio abito di Charlotte Rampling;
l'abito dalla lunga coda con l'iconica stampa paisley di Etro;
la stampa coloratissima di Gianni Versace; il rosso di Valentino
Garavani; il virtuosismo sartoriale di Gianfranco Ferrè; il
coloratissimo mondo di Missoni; la pura sperimentazione di
Miuccia Prada. Una sezione è dedicata all'eco-sostenibiltà
attraverso l'esposizione di capi realizzati con materiali di
scarto.
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