Sono stati circa 2.000 i compratori che hanno partecipato all'edizione 97 di Pitti Bimbo alla Fortezza da Basso di Firenze. Secondo gli organizzatori il 42% sono internazionali (800 presenze da 50 paesi), con mercati di riferimento che tornano in forze e nuovi mercati in crescita. Tra i primi 12 mercati esteri di riferimento a questa edizione sono in crescita i numeri di Germania, Svizzera e Stati Uniti; fanno registrare un ritorno a numeri consistenti i buyer da Russia e Cina, mercati importanti che erano mancati alle ultime edizioni. In crescita nuovi mercati come il Brasile, la Corea del Sud e le presenze dall'area Mediorientale.
"I feedback raccolti tra gli stand in questi giorni - spiega Raffaello Napoleone, ad di Pitti Immagine - sottolineano la qualità dei buyer presenti e la loro grande internazionalità, un elemento che in questo momento fa da traino decisivo per i fatturati delle aziende del kidswear. Siamo consapevoli che questa sia una fase complessa per il mercato e per le aziende, per questo un plauso va proprio ai 230 espositori che hanno partecipato: nonostante le difficoltà oggettive hanno dimostrato con le loro collezioni in Fortezza una spinta decisa verso la creatività".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA