Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto è la prima mostra nel Regno Unito dedicata alla grande stilista. Presentata in collaborazione con Palais Galliera, Museo della Moda di Parigi, e con il sostegno di Chanel, la mostra, in programma da 16 settembre al 25 febbraio 2024 nel Victoria & Albert (V&A) Museum di Londra, traccia l'evoluzione dello stile della iconica creatrice di moda, la storia della fondazione della sua maison, a partire dall'apertura della sua prima boutique di modisteria a Parigi nel 1910, e delle altre aperte nelle località costiere alla moda di Deauville e Biarritz, fino alla presentazione della sua ultima collezione nel 1971.
Con 200 outfit visti assieme per la prima volta, accessori, ai profumi e ai gioielli, la mostra esplora l'approccio pionieristico di Chanel al design della moda, che ha aperto la strada a una nuova eleganza ancora attuale. Basata sulla mostra Gabrielle Chanel. Mostra Manifesto della Moda organizzata dal Palais Galliera, questa esposizione viene ripensata con oltre 100 nuovi oggetti inclusi 60 nuovi look. Presenta pezzi raramente visti dal V&A collezione, assieme a capi del Palais Galliera e dell'archivio di Chanel.
Protagonista uno dei primi capi Chanel sopravvissuti, datato 1916. Ci sono anche i costumi originali disegnati da Chanel per la produzione dei Ballets Russes di Le Train Bleu nel 1924; gli outfit creati per le dive Lauren Bacall e Marlene Dietrich; i primi esempi degli innovativi pantaloni da sera e dei suoi rivoluzionari tailleur. Esposta nel finale anche l'ultima collezione realizzata dalla stilista per la primavera estate del 1971.
Non solo abiti, in mostra anche i gioielli di Chanel
Con dieci sezioni tematiche la mostra esplora l'approccio innovativo di Chanel al tessuto e alla silhouette e costruzione, ed esamina come ha redatto un nuovo stile per la moda femminile del XX secolo. In mostra anche una straordinaria gamma di alcuni dei modelli più importanti di Chanel che testimoniano il suo contributo alla storia della moda. La mostra evidenzia anche le ispirazioni britanniche di Chanel, come la sua predilezione per il tweed, le collaborazioni con aziende tessili britanniche e fabbrica tessile a Huddersfield. Sono in mostra anche la gamma di trucchi nel 1924 e di cura della pelle nel 1927.
I visitatori cammineranno attraverso un salone color oro che fa riferimento all'iconica bottiglia di profumo N°5. Nella sezione Luxury and Line si concentra su come gli abiti da sera di Chanel abbiano dimostrato un raffinato mix di inventiva e classicismo che accentuavano la silhouette femminile.
Esposta anche Bijoux de Diamants, la sua prima e unica collezione di alta gioielleria commissionata nel 1932 dalla International Diamond Corporation di Londra. Uno spazio è dedicato agli accessori, che con la borsa Chanel 2.55 e le scarpe slingback bicolore sono diventati identificativi dello stile Chanel. "Essendo una delle case di moda di maggior successo al mondo - ha detto Tristram Hunt, direttore del V&A - Chanel deve molto ai modelli stabiliti dalla sua fondatrice oltre un secolo fa". "Gabrielle Chanel - ha aggiunto la direttrice del Palais Galliera, Miren Arzalluz - ha dedicato la sua lunga vita a creare, perfezionare e promuovere un nuovo tipo di eleganza basata sulla libertà di movimento, a posa naturale e disinvolta, un'eleganza sottile che rifugge ogni stravaganza, uno stile senza tempo per un nuovo tipo di donna. Quello era il suo manifesto della moda, un'eredità che non è mai passata di moda". "Il suo successo - ha detto Bruno Pavlovsky, presidente di Chanel sas e di Chanel Moda - non si basava solo sulla funzionalità, sul comfort e sull'eleganza dei suoi modelli, ma anche sulla sua capacità di cogliere e interpretare i bisogni e i desideri delle donne del suo tempo".
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