Oggi c'è l'intelligenza artificiale, io sostengo anche l'intelligenza artigianale" dice Diego Della Valle, presentando a Milano la nuova collezione Tod's per il prossimo inverno. Sul set della presentazione, a Villa Necchi Campiglio, anche alcuni artigiani all'opera, che mostrano agli ospiti i passaggi principali delle lavorazioni tipiche del brand. "Noi - annuncia l'ad di Tod's - stiamo lavorando da mesi a un bel progetto a sostegno dell'artigianato che sarà pronto tra un mese. L'idea è che con gli istituti tecnici, insieme alle aziende e alla politica, locale e nazionale, possiamo fare un progetto incentivante per i giovani.
Ho in mente un corso di laurea breve. Dobbiamo spiegare ai giovani che consideriamo l'artigianato un lavoro di serie A". "Il progetto che stiamo preparando come azienda insieme alla Regione Marche, quando sarà pronto - spiega il patron di Tod's - sarà presentato al ministero. E' un bel progetto, molto concreto, dobbiamo spingere i giovani a fare questo mestiere molto nobile. Ci stiamo puntando molto, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso Urso è molto sensibile.
Non mi spiace mettere insieme imprese e politica, in passato era complicatissimo, ma vediamo che quando ci sono progetti seri e solidali si riesce a lavorare bene e in fretta", come nel caso dell'azienda "costruita da zero dopo il terremoto in 11 mesi tra Umbria e Marche". "Si può fare, lo dobbiamo fare, il mondo ha problemi non da ridere, abbiamo due guerre vicino a casa, è una vera tragedia, dobbiamo spenderci e - sottolinea Della Valle - essere più presenti nella vita sociale del Paese". Al centro della proposta Tod's per il prossimo inverno la 'Materia', titolo della collezione presentata oggi alla Fashion Week, dove debutta il 'pashmy suede', un nuovo camoscio dalla mano morbida come una pashmina, usato per un modello di bomber, mentre un giubbino è proposto in un inedito denim 100% lana.
"C'è una focalizzazione - sottolinea Della Valle - sulla ricerca dei migliori materiali possibili, una ricerca nel definire che se non abbiamo le eccellenze al massimo livello non le useremo più. Poi c'è un'altra cosa importante che è l'enfatizzazione del lavoro manuale", che si esprime in lavorazioni double e nel trasferimento delle tecniche artigianali usate per gli accessori nel mondo del ready to wear, che sta diventando sempre più importante per il brand, dove a sostituire Walter Chiapponi è da poco arrivato il nuovo direttore creativo Matteo Tamburini, che debutterà il prossimo mese con una sfilata durante la fashion week dedicata alla donna.
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