(di Valeria Robecco) - Angelina Jolie scende in campo contro la violenza sessuale, definendola una vera e propria arma. Anche se spesso le donne vengono derise quando ne parlano. La denuncia dell'attrice al vertice della difesa dell'Onu per il mantenimento della pace, svoltosi a Vancouver. La star di Hollywood ha lanciato un accorato appello a prevenire e punire in maniera più forte e decisa questi reati, inclusi quelli commessi dalle truppe nelle missioni di pace. Ha parlato dei conflitti in corso nel mondo, ma anche dello scandalo sugli abusi sessuali. Quando è esploso il 'sexgate' che ha travolto il produttore Harvey Weinstein, Jolie aveva detto al New York Times di aver avuto "una esperienza pessima" con l'ex boss della Miramax e di avere pertanto rifiutato di lavorare con lui oltre ad aver avvertito alcune colleghe affinché lo evitassero. Ora l'attrice, inviata speciale dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), ha notato che spesso i crimini sessuali vengono "derisi": "Troppo spesso vengono descritti come un reato minore da parte di persone che non possono controllarsi, come una malattia, o un bisogno sessuale esagerato".
"Ma un uomo che abusa delle donne non è sessuomane - ha aggiunto -: commette un abuso". La violenza sessuale è "un'arma, più economica di una pallottola, ma che lascia conseguenze durature, oltre a rappresentare un ostacolo fondamentale al raggiungimento dell'uguaglianza di genere", ha detto la star. Poi ha criticato i leader mondiali per aver guardato alla violenza sessuale come ad una parte inevitabile di un conflitto: "Molte persone credono ancora che non sia possibile fare qualcosa al riguardo". "È difficile, ma non impossibile - ha spiegato - Abbiamo leggi, istituzioni ed esperienza nella raccolta delle prove, siamo in grado di identificare gli autori. Ciò che manca è la volontà politica". "Dobbiamo chiederci com'è che dopo tutti questi anni, tutte queste leggi, risoluzioni e tutti gli orrori sopportati, le donne devono ancora chiedere di avere un diritto fondamentale, ossia quello ad una vita libera dalla violenza?", ha avvertito Jolie. "La violenza sessuale è ovunque - ha concluso - nel settore in cui io lavoro, negli affari, nelle università, nella politica, nelle forze armate e in tutto il mondo".
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