Il principe Harry sulle orme di mamma Diana. Nel quinto giorno del tour in Sud Africa, il figlio di Lady Diana, accompagnato dalla moglie Meghan Markle, duchessa di Sussex e dal piccolo Archie, ha fatto tappa in Angola dove la madre nel gennaio del 1997 fu in prima persona protagonista di una campagna contro le mine anti uomo che fece epoca. La principessa Diana, con indosso il giubbotto antiproiettile, camminò sul campo di Huambo, testimone degli effetti devastanti di quella guerra civile. Quel campo ora è una strada trafficata e l'Angola non è più teatro di guerra, ciononostante sarà libera dalle mine si spera entro il 2025. Il principe Harry, indossando un giubbotto di protezione simile a quello della madre, è tornato su quell'altipiano per vedere il lavoro fatto per l'eliminazione delle mine antiuomo da l'Halo Trust, a Dirico, in Angola.
Quella 'passeggiata' di Diana nel 1997 portò all'attenzione mondiale il tema delle mine anti uomo e "ancora oggi si ricorda l'importanza di quel gesto, non solo in Angola ma nel mondo", ha detto Ralph Legg di Halo Trust. Il bando internazionale sulle mine antiuomo fu firmato lo stesso anno ed entrò in vigore due anni dopo, con l'adesione finora di 164 paesi. Con il risultato che "più di 48 milioni di mine sono state distrutte e 31 Paesi sono stati completamente ripuliti", ha affermato Legg. Eppure tanto ancora resta da fare. Proprio in Angola, ad esempio, restano da sminare anche oltre mille campi. E secondo un rapporto del 2018, il Landmine Monitor, nel 2017 si sono registrate almeno 2.300 vittime delle mine in Afghanistan, Siria, Ucraina e Yemen. Di questo Harry si è mostrato consapevole: "E' incredibile che 60 milioni di persone nel mondo vivano ancora con la paura delle mine", ha detto il principe, secondo cui "non si può lasciare il lavoro a metà". La stessa Angola ha ancora circa 650 campi minati da cancellare. L'Angola ora spera di trasformare alcune delle sue aree libere da miniere in siti per la conservazione della fauna selvatica e l'ecoturismo. Il principe svelerà un progetto inteso a proteggere i corridoi della fauna selvatica vicino al Delta dell'Okavango, che ospita diverse specie in via di estinzione. "Le mine antiuomo sono una cicatrice di guerra non guarita": ha detto Harry, ammettendo che ripercorrere il campo minato in Angola come aveva fatto la madre 22 anni fa, "E' stato emozionante".
Il primo tour ufficiale della famiglia di Harry continuerà in Malawi e altri eventi in Sudafrica con un focus su questioni come la salute mentale e l'emancipazione delle donne.
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