/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Britney Spears ritrova la voce, parlera' in tribunale

Britney Spears ritrova la voce, parlera' in tribunale

Udienza 23 giugno; prima volta in causa contro "padre padrone"

NEW YORK, 28 aprile 2021, 17:50

di Alessandra Baldini

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Britney Spears ritrova la voce nella battaglia legale che la oppone al "padre padrone". Nel corso di una udienza procedurale, il suo avvocato Samuel Ingham ha informato la giudice Brenda Penny che la cantante "intende parlare di persona davanti alla corte".
    Ingham non ha indicato cosa la 39enne Britney abbia intenzione di dire, se non che il suo intervento il 23 giugno riguardera' questioni al cuore della tutela che il padre Jamie Spears esercita da anni su di lei.
    La vicenda e' intricata: e' dal 2008, dopo il grave e pubblico crollo nervoso della figlia (le sue foto con la testa rasata avevano fatto allora il giro del mondo), che Jamie e' diventato il tutore legale del patrimonio e della carriera di Britney, un ruolo per cui si dice sia pagato circa 130 mila dollari all'anno. Il termine legale in California e' "conservatorship" e diversi esperti legali avevano subito storto il naso perche' questo tipo di tutela viene applicata, in genere, a chi ha disturbi mentali o e' anziano.
    Per anni Britney non aveva contestato la situazione. Tutto era cambiato l'anno scorso quando il suo avvocato aveva dichiarato in aula che la popstar era "fortemente contraria' alla tutela paterna e non avrebbe piu' cantato in pubblico se le cose non fossero cambiate. Jamie aveva ribattuto che che le fortune in mano a Britney sono cresciute grazie al suo acume finanziario: da sottozero una decina di anni fa, ai 60 milioni di dollari dell'ultima valutazione di Forbes.
    La battaglia legale dalle aule del tribunale era scesa in piazza. Manifestanti del movimento #FreeBritney, che ha raccolto adesioni a tutto campo, da Cher a Paris Hilton, da Miley Cyrus all'organizzazione American Civil Liberties Union, anche ieri si erano mobilitati fuori dalla Courthouse di Los Angeles mentre a Londra altri fan si sono mobilitati per prendere le parti della cantante.
    Secondo i suoi difensori, superato l'esaurimento nervoso, la carriera della popstar e' decollata di nuovo e Britney e' di nuovo sulla cresta dell'onda: e' comparsa nella serie "How I Met Your Mother", ha lanciato il singolo e il video "Womanizer" che ha dato la scalata alle classifiche, ha fatto tour mondiali e portato a Las Vegas uno show che hanno fatto il tutto esaurito.
    Oltre a esser stata giudice a X Factor, ha pubblicizzato profumi e una linea di intimo. Da ultimo il documentario del "New York Times" uscito su FX e Hulu all'inizio dell'anno: oltre a seguire la carriera della cantante, prima come star bambina e poi prodigio pop da teen-ager, il film diretto da Samantha Stark punta i riflettori sui recenti tentativi della Spears di liberarsi dalla tutela paterna.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza