Contestualmente alla
disponibilità data dal nuovo procuratore di Los Angeles, una
corte di appello della California ha dato luce verde alla
pubblicazione di una testimonianza finora sotto segreto che
potrebbe aiutare Roman Polanski nell'annosa vicenda che lo vede
protagonista in un caso di stupro.
La California Appeals Court di Los Angeles ha ordinato alla
Superior Court della città californiana di rivedere una sua
precedente decisione e divulgare il testo della testimonianza
dell'ex procuratore Roger Gunson come richiesto da due
scrittori, Sam Wasson e William Rempel, sulla base del Freedom
of Information Act.
Il documento, raccolto nel 2010, potrebbe aiutare Polanski
secondo cui la magistratura 45 anni fa infierì ingiustamente su
di lui. Dopo essersi dichiarato colpevole dello stupro della
minorenne Samatha Geimer, il regista fuggì dagli Usa alla
vigilia della sentenza temendo che il giudice che aveva in mano
il caso, Laurence Rittenband, avrebbe fatto carta straccia
dell'accordo extragiudiziario e i conseguenti sconti di pena
previsti per gli imputati che vengono a patti con la giustizia.
Il 13 luglio per l'88enne Polanski si era aperto uno
spiraglio quando il procuratore di Los Angeles, George Gascón,
aveva dato via libera alla trascrizione della testimonianza di
Gunson che nel 1977 istruì il caso. La decisione lascia
intravedere una disponibilità a riconsiderare la vicenda "con
occhi nuovi".
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